Un rigore netto negato al 55' poteva cambiare le sorti dell'incontro

Centobuchi 1972: Baye, Greco, Mercatili, Bruni, Mozzoni, Alessandrini, Leoni, Neroni, Ciccarelli (26’s.t. Ciarrocchi Simone), Rossi (47’s.t. Lunerti), Celi (35’s.t. Ciarrocchi Gino) – All. Alessandrini Simone

Amandola : Berardini, Palombi, Massi, Trobbiani, Fratini (5’s.t. Trasatti), Panichi, Paolini, Sciamanna, D’Anselmo, Tirabassi (31’s.t. Bonifazi), Millozzi. -  All. Pupi Lucio

Arbitro: Marozzi di Ascoli Piceno

Risultato 0 – 0

Centobuchi – Finisce con un nulla di fatto il big match fra Centobuchi e Amandola, gara molto intensa sotto il profilo agonistico ma povera di emozioni da rete, tanto che i due estremi difensori si sono dovuti limitare solo a provvidenziali uscite più che a vere e proprie parate.

Un risultato che riflette l’equilibrio fra due squadre ben attrezzate e che solo un episodio avrebbe potuto assegnare la vittoria a una delle due.

Andamento di gara che ripropone quello visto già all’andata terminata sull’1 a 1, con un primo tempo giocato essenzialmente a centrocampo e con alterni capovolgimento di fronte. Al 20’ l’episodio più clamoroso per gli ospiti che poteva cambiare il corso della gara. Calcio d’angolo per l’Amandola, palla sui piedi di D’Anselmo che si gira e calcia da due metri a colpo sicuro, Baye si oppone e blocca.

Il Centobuchi nella ripresa scende in campo deciso a conquistare i tre punti, aumenta la pressione sugli avversari e al 55’ usufruisce di un calcio di punizione che porta all’episodio tanto contestato dai locali; sugli sviluppi dell’azione Rossi viene trattenuto e finisce a terra, per il signor Marozzi non è calcio di rigore.

I ragazzi biancocelesti ce la mettono tutta per sbloccare la situazione, costringendo nella propria metà campo la squadra avversaria, molto brava a trincerarsi e ripartire con pericolose puntate in avanti, mister Alessandrini prova con le sostituzioni a dare nuove energie al reparto offensivo ma il risultato rimarrà inchiodato sullo 0 a 0.