Commento

Vastese - Sangiustese 2-1
VASTESE (4-4-2): Bardini Lorenzo, Pollace, Palumbo, Dos Santos (31’ st Esposito Vittorio), Ansini (24’ st Esposito Francesco), Giorgi (43’ st Cardinale), Marianelli, Alonzi (28’ st Stivaletta), Cacciotti, Ravanelli (28’ st Cavuoti), Bardini Filippo. A disposizione: Di Rienzo, Perocchi, Pompei, Zinni. Allenatore Marco Amelia.
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Zannini (43’ st Romano), Orazzo (14’ st Basconi), Scognamiglio (45’ st Cerbone), Mengoni, Patrizi, Pezzotti, Palladini Alessio, Mingiano, Niane (14’ st Palladini Mattia), Boschetti (37’ st Manari). A disposizione: Raccio, Ercoli, Doci, Guzzini. Allenatore: Stefano Senigagliesi.
ARBITRO: Sig. Raffaele Gallo della sezione di Castellammare di Stabia.
ASSISTENTI: Sig. ri Vincenzo Abbinante della sezione di Bari e Marco Colaianni della sezione di Bari.
RETI: 40’ pt Dos Santos, 22’ st Pezzotti, 32’ st Palumbo.
NOTE: spettatori 600 circa; corner 10-6; ammonito Ansini; recupero 1’ + 6’.

VASTO – Match vibrante allo stadio Aragona di Vasto tra i biancorossi affamati di punti e vogliosi di riscattare subito lo stop di Campobasso e la Sangiustese reduce dal pari di sette giorni fa in casa nel derby del Polisportivo con il Porto Sant’Elpidio.
Il patrono San Michele sorrideva ai padroni di casa che tornavano a conquistare i tre punti.
Terreno duro e clima caldo sia dal punto di vista meteorologico che come aspettative in terra abruzzese (dalla piazza vengono giudicati pochi i quattro punti racimolati dagli uomini dell’ex campione del mondo Amelia), qualche sorpresa riguardava entrambi gli undici iniziali. Mister Senigagliesi a causa di un attacco influenzale era costretto a sostituire all’ultimo il capitano Perfetti (unico ex dell’incontro, fascia che oggi passava al braccio di Mengoni) e a spostare nuovamente Scognamiglio in mediana, questa volta affiancandolo ad Alessio Palladini.
Dietro le punte tornava il coloured Miani, mentre sull’out destro si riaffacciava Boschetti.
Anche mister Amelia operava qualche accorgimento: il suo schieramento iniziale vedeva Stivaletta ed il fenomeno Vittorio Esposito in panchina nei primi 45’, così come l’altro Esposito, Francesco sin qui spesso titolari.
Partenza a spron battuto per la Vastese, sorretta da un buon pubblico dal tifo incessante, che in più occasioni faceva correre brividi lungo la schiena di Chiodini grazie ad una pressione schiacciante.
La Sangiustese dal canto cercava di contenere la pressione difendendosi con ordine dall’aggressività locale (Palumbo e Marianelli sugli scudi), imbastendo buone trame ed affidando a Mingiano imbeccato da Pezzotti il compito di fare male.
L’equilibrio veniva rotto a 5’ dalla fine del primo tempo, con bomber Dos Santos (5 reti in 5 partite) che approfittava di un’incertezza difensiva e con una rasoiata chirurgica portava in vantaggio gli aragonesi.
Nella ripresa continuava a premere sull’acceleratore la Vastese, ma la Sangiustese non stava a guardare guadagnandosi intorno al 10’ una positiva serie di corner, sui quali però non riusciva mai ad essere incisiva.
Al quarto d’ora Mattia Palladini e Basconi prendevano il posto rispettivamente di Niane ed Orazzo, ma erano i padroni di casa a sfiorare più volte il raddoppio.
A raddrizzare l’incontro ci pensava Pezzotti, che dalla sinistra lasciava partire una conclusione che si insaccava alle spalle di Bardini per il momentaneo pari.
Questa volta era mister Amelia a correre ai ripari inserendo nella mischia la classe e l’esperienza di entrambi gli Esposito e di Stivaletta: mossa premiata dal guizzo di Palumbo che riportava avanti i biancorossi.
Il subentrato Manari con una conclusione al volo sfiorava il possibile nuovo pari, mentre si infrangeva sulla traversa l’incornata di Mingiano imbeccato da Pezzotti: l’assistente ravvisava però un offside.
Chiodini chiudeva la saracinesca su Stivaletta, mentre si spegnevano gli assalti rossoblù.
La Vastese tornava alla vittoria, alla Sangiustese non restava che iniziare a pensare già al match di domenica con l’Agnonese.
(ufficio stampa Sangiustese)