TORNEO DELLE REGIONI. Intervista a Galizi: "I miei Allievi ai quarti"

LIGNANO SABBIADORO. Le Marche nei quarti di finali dell’edizione numero 53 del Torneo delle Regioni in svolgimento in Friuli. Ben quattro rappresentative delle cinque vanno ai quarti di finale (domani in campo), manca all’appello soltanto la rappresentativa Giovanissimi guidata da Massimo Palanca. L’urna, gli accoppiamenti sono stati decisi per sorteggio, ha rimesso di fronte nella categoria Juniores il Veneto e le Marche che già si sono affrontate, pareggiando, nella fase di qualificazione. La squadra guidata da Cremonesi proverà a mettere in atto il colpaccio: ne dispone le potenzialità. Fuori dai giochi i Giovanissimi mentre il Calcio a cinque maschile e femminile si troveranno di fronte Lazio e Abruzzo. Gli Allievi hanno guadagnato il passaggio del turno come migliori secondi avendo concluso nel girone E alla pari con il Trentino lasciando fuori il temutissimo Veneto.

Soddisfatto mister Massimo Galizi (foto) perchè dopo diversi tentativi le Marche Allievi approdano nei quarti di finale. “Sono soddisfatto soprattutto perchè la squadra mai ha rinunciato a dare il meglio di sè battendosi con grande determinazione in ogni occasione”.

Al quinto tentativo mister Galizi riesce nell’intento di portare la rappresentativa nei quarti?
“Una soddisfazione personale ma anche la dimostrazione che il calcio giovanile nelle Marche sta crescendo”.

Marche non favorite alla vigilia ma sul campo è stata tutta un'altra cosa?
“Sicuramente sul campo abbiamo dimostrato tutto il nostro valore e senza metterci grilli per la testa proviamo a far bene nei quarti che bussano alla porta".

Sarà la Lombardia sulla strada delle Marche...
“Avversario difficile senza dubbio ma noi proveremo a fare la nostra partita pur sapendo che davanti avremo una sqaudra che la cabala indica come una delle probabili aspiranti al successo finale. Noi ci proveremo a mettere in atto l’impresa”.

Nella rappresentativa da lei allestita anche Francesco Salciccia della Maceratese che è nel giro della Nazionale...
“Ragazzo bravo, serio che mette tutto il suo bagaglio di esperienza a servizio di una squadra che non ha trscurato nessuno. In queste tre gare che ci siamo lasciati alle spalle nessuno dei ragazzi è rimasto fuori”.

In questa squadra ci sono ragazzi che in passato hanno orbitato nella rappresentativa Giovanissimi?
“Sì. Mi riferisco a Scatassa della Vis Pesaro, Palazzetti del Portorecanati, Conti della Jesina, Pagnotta della Sambenedettese".

Quanto conta in questo tipo di manifestazioni l’esperienza maturata nelle prime squadre che magari militano nel campionato di Eccellenza?
“Tutto aiuta per formare il ragazzo che può mettere a disposizione quello che ha maturato giocando con gente più esperta e matura. Un contributo da non sottovalutare”.