Per la Seconda categoria la Pennese si affida a Gianfranco Criniti
L'ex pro succede a Francesco Nerla fermato da problemi di lavoro
PENNA SAN GIOVANNI. Tornata in Seconda categoria attraverso i playoff, la Pennese non intende recitare nel prossimo torneo un ruolo marginale. La società del presidente Burocchi, smaltita l'euforia e la fatica dopo una serie estenuante di spareggi, ha rivolto subito lo sguardo verso il futuro, al fine di allestire una compagine degna di ben figurare in campionato. Purtroppo nella prossima stagione la Pennese dovrà fare a meno di uno degli artefici principali della cavalcata che ha portato al salto di categoria, infatti il mister Francesco Nerla per insuperabili problemi di lavoro non potrà essere vicino alla squadra, ed ha deciso pertanto di passare la mano. Il presidente e l'intera società nel ringraziarlo per l'eccellente lavoro svolto, gli augurano le migliori fortune sperando magari nel futuro, quando le condizioni lavorative lo permetteranno, di poter ancora incrociarsi sui campi di gioco. A succedere a Nerla sarà un ex calciatore professionista molto conosciuto nell'ambiente, parliamo di Gianfranco Criniti (foto) che oltre ad essere un bravo allenatore potrebbe ancora dire la sua come calciatore.
Il mister di origine calabrese, ma da diversi anni trapiantato nelle Marche, aveva chiuso la stagione precedente alla guida del Santa Maria Apparente, nel girone E del campionato di Seconda categoria. Intanto la dirigenza, dopo aver confermato gran parte della rosa dello scorso anno, ha provveduto al tesseramento di due nuovi centrocampisti: Paolo Rafanelli e Danilo Funari, entrambi provenienti dal San Ginesio. Al momento l'organico potrebbe considerarsi al completo anche se la società, una volta confrontatasi con il nuovo mister, potrebbe essere disponibile a qualche ulteriore ritocco.