Senghor torna dalla Francia per regalare la salvezza al Santa Maria
Dopo l'esperienza transalpina il giovane attaccante trascina a suon di gol la sua squadra
CASTEL DI LAMA. Nel girone H della Seconda categoria, una tripletta di grande valore siglata da Theophile Senghor (foto), attaccante del Santa Maria, ha steso la Pro Calcio Ascoli consentendo alla sua squadra di guardare al futuro con maggiore tranquillità: “La salvezza di fatto è acquisita – ci dice al telefono il ragazzo – ormai è solo una questione matematica, in questa seconda parte di stagione abbiamo fatto degli ottimi risultati che ci hanno consentito di risalire in fretta la classifica”.
Quella di Theo è una storia curiosa e anche sintomatica di questo periodo: “Lo scorso anno sia per per fare un'esperienza di vita, ma anche per cercare lavoro mi ero trasferito in Francia, dove ho avuto l'opportunità di giocare in un campionato paragonabile alla Prima categoria italiana, in un paese non lontano da Nantes. Abbiamo anche vinto il campionato, giocando da esterno non ho segnato molto anche se ho disputato una grossa stagione”.
A Novembre il ritorno nel nostro Paese: “La mia famiglia vive qui a Castel di Lama, mio fratello gioca nel Villa Sant'Antonio e sono tornato volentieri nella squadra dove avevo giocato negli ultimi anni. La mia stagione è partita da Gennaio e devo dire che tutto sta procedendo per il meglio, mister Cori mi utilizza da prima punta e il gioco che esprimiamo mi consente di essere molto presente in area, sto viaggiando alla media di quasi un gol a partita, per ora non potrei chiedere di meglio”.
A 23 anni Senghor sembra aver trovato la piena maturazione: “A Castel di Lama, sin dalle giovanili, ho sempre avuto l'opportunità di confrontarmi in un ambiente calcisticamente di buon livello e questo mi ha permesso di avere delle basi importanti. Per il futuro non so ancora cosa farò, ma questo è il mio ambiente e con questo gruppo mi sento a mio agio. Nelle ultime gare abbiamo dimostrato di poter competere alla pari anche delle migliori, chissa! Se ci fossimo svegliati prima, forse potevamo competere per obiettivi più importanti, magari sarà per la prossima stagione”.