ECCELLENZA. L'Atletico Alma vince nel finale, Caruso fulmina il Gallo
Atletico Alma-Atletico Gallo Colbordolo 2-1
ATLETICO ALMA: Tavoni, Marongiu, Vitali M., Bernacchia (33’st Rivelli), Volteggi, Urso, Mazzarini (30’st Caruso), Sassaroli, Damiano, Cesca, Grossi (1 st Benvenuti). A disp.: Cavalletti, Orazi, Taurisano, Scrilatti, Torcoletti, Scarlatti. All. Omiccioli.
ATLETICO GALLO: Bacciaglia, Bellucci (30’st Nobili G.), Feduzi, Tonucci, Nobili A., Mistura, Belkaid (32’st Ferrini), Rossi, Radi (23’st Paoli), Muratori, Sinjari (42’st De Angelis). A disp.. Mazzini, Sensoli, Persici, Fraternali, Stambolliu. All. Mariotti.
Arbitro: Baleani di Jesi - Assistenti: Principi di Ancona e Tidei di Fermo
Reti: 13’ st Muratori, 35’st Damiano, 46’ st Caruso.
Note: ammonite Vitali M., Volteggi, Urso, Sassaroli, Tonucci e Belkaid. Angoli 3-7. Recupero:0’,5’. Spettatori: 150 circa.
FANO- Vittoria con il cuore in gola per l’Atletico Alma (senza Anastasi e Zepponi) che, da autentica bestia nera del Gallo, si prende in fondo al match tre punti pesantissimi per la sua corsa verso il traguardo salvezza. Una vittoria, forse insperata, maturata in rimonta nell’ultimo quarto d’ora grazie alle stoccate sottomisura di Damiano (al rietro) prima e di Caruso, poi, nel primo minuto di recupero. A nulla serve al Gallo, orfano di bomber Bartolini (squalifica), la prodezza di Muratori con la quale, al 13’ di una scoppiettante ripresa, la squadra di mister Mariotti pareva sprintare verso un successo che l’avrebbe davvero catapultata a ridosso delle primissime. Il Gallo. Prodezza resa vana al 35’ dal tocco sottomisura di Damiano, al rientro dopo un lungo infortunio. Per il Gallo, che il pari a quale punto stava persino stretto, la beffa si consuma al 46’: la bordata su punizione di Sassaroli viene fermata , ma non trattenuta da Bacciaglia, in agguato Caruso (foto) gonfia la rete e manda in estasi un Atletico Alma che vede premiata la grande caparbietà. Quando ancora una volta pareva tutto o quasi perduto, escono dal cilindro tre punti che potrebbero diventare pesantissimi in ottica salvezza.
(Simone Tallevi)