Busilacchi: "La Passatempese sta ritrovando lo spirito giusto"
Dopo aver dominato il campionato di Prima categoria dello scorso anno, la squadra gialloblù si sta calando definitivamente nella nuova realtà
PASSATEMPO di OSIMO. Con un ruolino di marcia che ha portato 9 punti nelle ultime 6 gare, sta risalendo la graduatoria del campionato di Promozione (girone A) la Passatempese, reduce dal prezioso successo di sabato scorso contro il Valfoglia. Superato il primo terzo della stagione, insieme a mister Massimo Busilacchi (foto) abbiamo provato a fare un primo bilancio sul percorso della squadra gialloblù.
Dopo un approccio faticoso, ora la Passatempese marcia a buon ritmo, è giusta l'impressione?
“Direi di sì, iniziamo a raccogliere i frutti di un grosso lavoro, finalmente viaggiamo alla velocità che impone questo tipo di campionato, anche se ad essere sinceri a livello prestazionale siamo stati sempre più che sufficienti. Qualche errore grave in fase realizzativa ed un pizzico di sfortuna in alcuni momenti determinanti, probabilmente ci hanno fatto raccogliere qualcosina in meno di quanto avremmo meritato”.
Forse può aver inciso anche il valore medio molto elevato delle avversarie?
“Sapevamo di dover affrontare un campionato molto impegnativo che richiede attenzione, concentrazione e compattezza. Arrivando da una stagione dominata in lungo ed in largo, abbiamo forse pensato inconsciamente di trovare minori difficoltà. Non vorrei esagerare, ma probabilmente eravamo un pochino disabituati a combattere al massimo delle nostre forze in ogni circostanza. I brutti risultati iniziali hanno avuto il merito di farci ritrovare in fretta la nostra dimensione, ed ora possiamo guardare al futuro con maggiori certezze”.
Da questo punto di vista, sabato scorso avete dato una dimostrazione di orgoglio non indifferente.
“Merito dei ragazzi che hanno tirato fuori davvero tutto quello che avevano. Riuscire a portare a casa un successo, giocando oltre un'ora in 10 e oltre mezzora in 9, è stato qualcosa di straordinario. Ancora di più se pensiamo che anche in inferiorità numerica abbiamo rischiato pochissimo, ed in pratica non abbiamo subito tiri in porta da una squadra di qualità come il Valfoglia”.
Segno che la squadra lavora bene e segue il suo allenatore.
“Per me è una soddisfazione, adesso stiamo bene anche fisicamente e stiamo recuperando alcuni acciaccati. Tutti i ragazzi in rosa si allenano con grande spirito di sacrificio, dimostrando grande disponibilità e compattezza, il nucleo che lo scorso anno ha fatto meraviglie sembra essersi ricompattato, insomma a mio avviso siamo in crescita”.
Siamo nel bel mezzo del mercato, che farà la Passatempese nei prossimi giorni?
“Diciamo che intanto ci hanno salutato tre ragazzi: Remedi è passato ai Portuali Ancona, mentre Severini e Duranti, anche per questioni logistiche, sono stati lasciati liberi dalla società. Vedremo ora se sarà possibile fare qualcosina in entrata anche per questioni numeriche, anche se il primo obiettivo resta il pieno recupero di elementi determinanti come Nemo, Moreschi, Magi e Mezzanotte, fino ad oggi bersagliati dagli infortuni”.
Quale ruolo spera di recitare quest'anno la Passatempese?
“Tornando in categoria diciamo che l'obiettivo è riuscire a mantenerla, cercando di non soffrire oltre il dovuto. Chiaramente puntiamo a toglierci qualche soddisfazione e diciamo che non ci dispiacerebbe essere la mina vagante di un torneo che si conferma molto combattuto e aperto a diverse solzioni”.
Prossimo turno in casa del Cantiano che vi insegue a soli 2 punti.
“Uno scontro diretto su un campo difficile, contro una squadra che fa della corsa e della fisicità le sue armi migliori. Un confronto delicato che comunque ci accingiamo ad affrontare al meglio delle nostre possibilità e anche se mancaremo di un paio di ragazzi che saranno squalificati, il nostro obiettivo resta quello di fare risultato”.