Poche settimane fa ha spento 40 candeline, ma di addio al calcio giocato non ne vuole sentire parlare. Stiamo parlando di Giuseppe Bugiolacchi (foto), bomber di razza, nella passata stagione all’Osimo Stazione Conero Dribbling. “Non smetto di giocare a calcio, anzi – fa Bugiolacchi - quando mi sentirò un peso per me stesso e per gli altri appenderò gli scarpini al chiodo. Per adesso no. Di sicuro inizierò a giocare a novembre, non prima. Sia per una questione lavorativa che di anagrafe. Mi gestisco da solo gli allenamenti, ho un ragazzo che mi segue. Negli ultimi due anni ho fatto così”.
Bugiolacchi ripartirà dall’Osimo Stazione?
“No. L’unica cosa certa è questa, non sarò nell’Osimo Stazione, per una scelta societaria. E anche perché forse era arrivato il momento di salutarci. E’ stata una decisione presa di comune accordo. Non mi è piaciuta molto come è stata gestita questa separazione, acqua passata. Purtroppo nel calcio non c’è riconoscenza. Quando ti affezioni alle persone per me conta più il rapporto umano e in un anno e mezzo di affetto ne ho ricevuto tanto”.
Qualche società ti ha cercato in questo periodo? Dove giocherai?
“Per me è indifferente la categoria, può chiamarmi anche una società di Terza. Ringrazio sempre chi mi cerca e ci vado sempre a parlare. Valuto qualsiasi progetto, di qualunque categoria. Ovviamente non pretendo l’Eccellenza e la Serie D. Sono una persona ambiziosa, ci tengo a fare bene, a vincere. Mi hanno cercato, ma io prima del 1 novembre non prendo impegni con nessuno. Qualcuno è rimasto spiazzato”.
Hai giocato nel girone A di Promozione nell’ultima stagione, quali sono a tuo avviso le società che si sono mosse meglio sul mercato?
“E’ da decifrare la posizione della Filottranese, se rimarrà in Promozione farà una squadra per vincere. L’Osimana si è attrezzata bene. Il Gabicce punterà a fare un bel campionato. La cosa bella è che non ci saranno squadre, tipo Ancona e Vigor Senigallia, che hanno fatto il vuoto l'anno scorso. La cosa che mi posso augurare è di avere una stagione regolare dall’inizio alla fine, ma per questo bisogna aspettare sempre la fine di agosto. Ogni anno ci sono anomalie: società che falliscono, ripescaggi, campionati rivisti, allargati”.
Quando inizierà ad allenarsi Giuseppe Bugiolacchi?
“Io mi alleno sempre, quattro volte a settimana. Ho finito la stagione ufficiale il 25 di aprile, sono stato una settimana a riposo, poi ho iniziato il programma con corse montagna palestra, piscina, nuoto. Sono sempre in attività. Mi mancheranno le partite e le dinamiche del campo. Per il resto sono sano, integro, con 40 anni. Per me è una gioia grande giocare, divertirmi e fare gol. Ho un bambino piccolo di 17 mesi, spero di poter giocare ancora quando cresce per vederlo alle mie partite".