Nicolò Scotucci a quota 100! Tagliato il traguardo dal bomber fermano
Il centesimo centro nella gara vinta sabato sul campo del Santa Maria a Castel di Lama
FERMO. A soli 27 anni e con un percorso costellato da tanta sfortuna, giocando in piazze importanti del nostro panorama calcistico come: Sangiustese, Firmum-Azzurra, Monsampietro, New Generation, Montottone, Palmense, dall'anno scorso all'AFC Fermo, tocca quota 100 gol in carriera Nicolò Scotucci (foto, vedi scheda). C'è anche la sua firma infatti, nella rotonda vittoria esterna della compagine fermana, ottenuta sabato scorso a Castel di Lama.
“Un traguardo importante che mi sento di condividere con i compagni di squadra, la società e la mia famiglia - ci dice l'attaccante raggiunto telefonicamente - sono particolarmente contento per mio padre che non manca mai alle mie partite, sin da quando ero un bambino. E' come se si chiudesse un cerchio, visto che proprio in questa società avevo iniziato a tirare i primi calci e dopo 20 anni mi trovo a festeggiare, indossando quella maglia che era stato il mio sogno da piccolo tifoso”.
Un percorso quello di Nicolò che ha avuto ovunque il gol come denominatore comune: “Ho avuto la fortuna di realizzarne tanti, anche se purtroppo spesso ho dovuto fare i conti con degli infortuni che probabilmente hanno frenato un pochino il mio percorso di crescita, ma non avendo la controprova, diciamo che sono contento di quello che ho fatto e di quello che spero di fare”. Il suo ruolino di marcia è impressionante: 11 reti agli esordi in Seconda categoria con la Firmum-Azzurra; 2 gol in Eccellenza con la maglia della Sangiustese; 71 reti in Prima categoria tra New Generation, Montottone-New Generation e Monsampietro; 6 gol tra Prima categoria e Promozione con la Palmense, dovendo fare i conti con una serie infinita di problemi fisici; per toccare quota 100 ecco i 10 centri messi a segno, dal dicembre dello scorso anno ad oggi, vestendo la maglia dell'Afc Fermo, anche qui con degli intoppi che lo hanno fatto esordire in pratica da poche gare.
“Al di la di tutto un percorso che mi rende orgoglioso, magari per il futuro spero di avere qualche problemino in meno e quindi una maggiore continuità, due elementi che potrebbero permettermi di raggiungere un altro traguardo che ritengo plausibile, ovvero i 150 gol. Come dicevo prima, spero che la salute ed un pizzico di fortuna mi diano una mano, poi le reti diventano un fattore secondario. E' determinante invece raggiungere dei bei risultati, e quando si riesce a farlo con la maglia che hai sulla tua pelle fin da bambino, tutto assume un sapore particolare, una soddisfazione difficile da descrivere”.