Pro Calcio, sfuma il sogno promozione. I ringraziamenti di Romanucci
"Il terzo posto è comunque un risultato che ha superato le aspettative iniziali, ora al lavoro per tentare di vincere il prossimo campionato"
ASCOLI PICENO. Finisce il sogno promozione per la Pro Calcio che esce sconfitta nel confronto con la Virtus Pagliare nella semifinale playoff di Seconda categoria H. I giallorossi avevano iniziato bene andando in vantaggio con Catalini al 7° ma la Virtus pareggiava quasi subito con un tiro da lontano di Pierantozzi al 10° e passava in vantaggio al 18° con una sfortunata autorete di Luzi. I giallorossi però non si perdevano d'animo e riuscivano a pareggiare ancora con Catalini che di testa batteva il portiere ospite al 17° del secondo tempo. I falchetti avevano anche l'occasione per andare in vantaggio, ma venivano beffati al 33° da un gol del nuovo entrato Mancini. La delusione non deve intaccare l'ottimo campionato disputato dalla Pro Calcio che non otteneva un simile risultato dal lontano 1994, anche allora la squadra guidata da Mister Felicetti perse lo spareggio per il secondo posto (poi ci fu il ripescaggio in Prima) forse nel momento in cui si era primi in classifica si sono pagati cari i molti infortuni e i pochi allenamenti dei ragazzi impegnati all'università. Comunque Mister Paoletti è riuscito a costruire un gruppo molto unito e con grande attaccamento ai colori sociali.
"Eccoci arrivati al termine del campionato e purtroppo di un bel sogno - scrive il presidente Giancarlo Romanucci sulla pagina Fb della società - l’avventura si è conclusa con la sconfitta casalinga nei playoff con la Virtus Pagliare, di questo formidabile risultato la società è grata a tutti i calciatori che, con spirito di sacrificio e di attaccamento alla maglia (raro sentimento negli ultimi anni), hanno sotto la guida di mister Paoletti, giocato un calcio di ottimo livello soprattutto ispirato al rispetto e alla correttezza verso gli avversari e agli arbitri, conseguendo così un prestigioso terzo posto, risultato al di sopra delle aspettative iniziali, ma nel momento in cui eravamo arrivati in cima alla classifica, ci abbiamo creduto, forse è mancato un po' di cinismo, che ci avrebbe permesso di primeggiare. Onore a tutti i ragazzi, grazie Francesco, grazie Alfonso, grazie a tutti i dirigenti, collaboratori che hanno reso possibile tutto questo, ora pensiamo al futuro, costruendo con questo magnifico gruppo la squadra che proverà a vincere il prossimo campionato".