Addio a Enzo Cerruti, ex Mantova e icona del calcio recanatese
La sua vita è stata contrassegnata dall'amore per il calcio e per lo sport in generale. Originario di Mantova è cresciuto nel vi vaio della squadra della sua città passando dalle giovanili alla prima squadra fino all'arrivo di Edmondo Fabbri che aveva da poco appeso le scarpe al chiodo e iniziava la carriera di allenatore che lo avrebbe poi portato alla guida della nazionale italiana. Dal nord al sud dell'Italia, Cerruti è stato protagonista di un lungo peregrinare in cerca di fortuna. Durante il servizio di leva gioca In Sicilia, al Bagheria, assieme al portiere Wiliam Negri che vinse poi lo storico scudetto con il Bologna, a seguire il trasferimento in Basilicata e in Campania con la maglia del Bagnoli. A Recanati giunse per caso mentre era in viaggio per Cerignola in compagnia di alcuni colleghi calciatori, per trattare con squadre del sud. A Pesaro si incontra per caso con un dirigente della Recanatese e sboccia l'amore. Cerruti viene così stregato dalla città della poesia, del bel canto e del buon vivere dove prende residenza, si sposa e mette su famiglia, giocando per tanti anni con la squadra giallo rossa divenendone una delle pedine piu' importanti. Ala dalle ottime doti atletiche e tecniche che sopperivano alla piccola statura, diviene protagonista di accesi derby con Fermana, Maceratese e Sangiorgese al vecchio campo sportivo di via Cesare Battisti. Appese le scarpe al chiodo si dedica anima e corpo al settore giovanile per quasi trent'anni accompagnando alla maturazione calcistica centinaia di ragazzi che ancora oggi calcano i rettangoli di gioco della nostra regione e che lo ricordano con grande affetto. La sua grande passione per lo sport lo avvicina anche alla palla a spicchi, coprendo il ruolo di dirigente accompagnatore dell'Us Basket Recanati oggi in A2, ai tempi della serie D e della C Regionale. Negli ultimi anni era ritornato al suo antico amore, dando una mano al Csi Recanati militante nel campionato di Terza categoria, a fianco dei presidenti Silvano Filipponi e Romano Frenquelli. Lo scorso aprile era stato premiato alla Pasqua dello sportivo, nel corso della cerimonia promossa dal Comune e dall'Acli San Domenico.