MONTURANO. Pantone: "Squadra giovane ma con tanta voglia di ripartire"

Dopo le prime giornate di campionato, il direttore sportivo del Monturano Calcio, Marco Pantone, ha tracciato un bilancio del nuovo corso biancazzurro, intervenendo ai microfoni di Noi Dilettanti su Vera TV. Un intervento lucido, tra consapevolezza e fiducia, dopo un’estate di ricostruzione. “Dopo la retrocessione la società era rimasta un po’ scottata, anche per come è arrivata – ha esordito Pantone –. C’era voglia di ripartire e abbiamo ricostruito quasi tutto da zero, riprendendo alcuni giocatori che avevano già fatto bene e inserendone altri che si erano messi in mostra in Promozione. C’è molto da lavorare, ma credo che abbiamo una buona squadra, giovane, con tanta qualità e un grande entusiasmo.”
Pantone ha sottolineato come il Monturano abbia scelto di puntare fortemente sui giovani, mantenendo però una base solida di esperienza. “L’obiettivo è fare bene. Non sappiamo dove potremo arrivare, ma l’età media è sotto i 23 anni e il potenziale è alto. Ho riconfermato ragazzi come Adami, Muzi e Fabi, tutti tra i venti e i ventidue anni, ma già con esperienze importanti. Abbiamo inserito giocatori promettenti come Panichi (classe 2003) e diversi giovani interessanti del 2006, 2007 e perfino 2008.”
Tra questi, spiccano due talenti su cui la società crede molto: “Abbiamo preso una mezzala del 2007 che l’anno scorso ha giocato un campionato intero col Montegiorgio, davvero molto brava, e Capriotti, un 2008 che già ha fatto vedere di avere qualità e personalità. Ha giocato titolare le prime tre partite e ha anche segnato. È un ragazzo con stoffa.”
Per Pantone, il progetto Monturano passa dalla valorizzazione dei giovani, non solo come obbligo regolamentare ma come scelta tecnica e culturale: “Io credo nei giovani. Tutti dicono di volerli far giocare, ma poi spesso si usano solo i due under obbligatori. Un ragazzo del 2006 o del 2007 ha 18 o 19 anni, non è un bambino. Se è bravo, deve giocare, punto. Noi vogliamo dare fiducia e spazio a chi dimostra di meritarselo.”
Guardando al campionato, il ds riconosce le difficoltà ma non nasconde le ambizioni: “È un torneo tosto, basta vedere squadre come il Monticelli che, nonostante l’esperienza, ha ancora zero punti. Noi vogliamo stare il più in alto possibile, poi a fine stagione tireremo le somme. L’importante è continuare a crescere.”
Infine, uno sguardo al prossimo impegno casalingo contro il Castel di Lama: “Sarà una partita difficile, loro vengono da tre sconfitte e avranno voglia di riscatto. Ma anche noi vogliamo rifarci, soprattutto dopo la sconfitta interna con l’Azzurra Mariner. Giochiamo davanti al nostro pubblico e daremo tutto per vincere.”
Scritto da La Redazione il 04/10/2025















