SERIE D. La coppia Cicchi-Di Fabio torna in terra marchigiana
Domenica il Castelfidardo sfida il Castelnuovo Vomano
Domenica prossima tornano da avversari a Castelfidardo due vecchie conoscenze del calcio marchigiano e cioè Guido Di Fabio e Claudio Cicchi che hanno conquistato anni fa una storica promozione in Serie D con la Maceratese! Claudio Cicchi è un autentico marchigiano, essendo nato a San Benedetto del Tronto, ed avendo lavorato con buoni risultati nell'Ascoli, Centobuchi, Sant'Elpidio A Mare, Maceratese e Folgore Veregra prima di approdare in Abruzzo dove ha ottenuto lusinghieri risultati con il Martinsicuro. Nella stagione passata la splendida promozione in D, sempre a fianco di Guido Di Fabio, suo inseparabile amico e compagno di lavoro. "E' stata una stagione memorabile - ha detto Claudio Cicchi -eravamo una matricola ma siamo riusciti a sovvertire tutti i pronostici praticando un calcio davvero spettacolare. Merito oltre che dell'allenatore e della squadra anche della societa'presieduta da due grandi personaggi come il Presidente Giancarlo Di Flaviano e il patron Dott.Umberto Marini, persone veramente eccezionali".
Ma anche quest'anno in Serie D siete partiti alla grande, 9 punti in 4 partite
"C'e' un po'di rammarico -continua Cicchi- per la partita persa all'ultimo minuto con il Pineto dove persino il pareggio ci stava stretto ma ci puo'stare. La squadra sta facendo molto bene e sinceramente siamo molto soddisfatti".
Domenica torna nelle Marche in quel di Castelfidardo che lei conosce molto bene
"Quando lavoravo per la Juventus ho fondato a Castelfidardo, grazie all'aiuto di quel gran brav'uomo di Antonio Toccaceli-dice Cicchi- il primo PUNTO JUVE in Italia. Ricordo che feci venire a Castelfidardo i vari Furino, Cabrini e Bettega. Ricordi bellissimi. Castelfidardo e' molto ospitale".
E del Castelfidardo che ci può dire?
"Temiamo e rispettiamo molto la squadra di Maurizio Lauro, che ho avuto con me nell'Ascoli Calcio - dice Cicchi- è stato un ottimo giocatore, è un bravissimo ragazzo e so che anche da allenatore sta facendo bellissime cose. Le sue squadre giocano un ottimo calcio, è molto attento e scrupoloso. Sono convinto che fara' strada. Il Castelfidardo merita molto piu' dell'attuale classifica".
C'e' qualche giocatore che conosce più degli altri?
"Quest'estate avrei voluto prendere Njambe, che nello scorso anno aveva fatto bene nel Campobasso e nel Montegiorgio -confessa Cicchi- ma poi non si è fatto nulla. Njambe lo conoscevo gia' ai tempi dell'Alba Adriatica. Ma il Castelfidardo non è solo Njambe, ma anche Zeetti, Mataloni, Giampaolo ecc ecc. Una squadra che merita la massima considerazione".
Dove vuole arrivare il Castelnuovo Vomano?
" Quest'anno vogliamo mantenere la categoria. Ci sono squadre molto più attrezzate della nostra come la Recanatese su tutte e poi il Campobasso, il Notaresco, il Pineto, il Cynthialbalonga. Noi abbiamo la fortuna di avere un grande allenatore come Guido di Fabio e una magnifica società alle spalle".
Nelle vostre file gioca un grande ex del Castelfidardo come Lorenzo Sbarbati
"So che a Castelfidardo ha lasciato un ottimo ricordo. Io e Guido Di Fabio lo abbiamo preso dopo un anno di inattività perché credevamo in lui. Siamo convinti che tornerà ad essere quel grande attaccante che nelle Marche tutti conoscono. E' arrivato con la voglia di un ragazzino, sono certo che non deluderà le attese dei nostri sostenitori. Lorenzo ha la massima fiducia nostra, dei compagni e della società".
Nelle Marche lei ci ha lasciato il cuore. Non prova un po' di emozione a tornare da queste parti?
"Io vivo a Monsampolo del Tronto ma sono sambenedettese di nascita. Adoro la mia terra che mi ha regalato tante soddisfazioni ma non posso nascondere che a Castelnuovo Vomano mi trovo benissimo. Una società speciale on delle persone speciali con cui e' un piacere lavorare. Ma effettivamente un po' di emozione la provo sempre quando torno a giocare da queste parti".
(Giulia Santarelli)