Bagalini: "Salvezza super ma che fairplay l'Atletico Piceno!"
Il Monturano Campiglione si gode l'impresa di Martinsicuro. "Stagione incredibile tra infortuni, squalifiche e partite da dimenticare"
MONTE URANO. Salvarsi ai playout, in una sfida secca, con lo svantaggio dell’unico risultato possibile quello del successo esterno. Chiamatela pure impresa quella compiuta dal Monturano Campiglione di Roberto Bagalini che sabato ha espugnato il terreno di gioco dell’Atletico Piceno (anche se la gara si è disputata a Martinsicuro), conquistando da matricola una permanenza in categoria che pareva pura utopia ad un certo punto della stagione. Regista di questo autentico capolavoro è Roberto Bagalini, alla quinta stagione consecutiva al Monturano Campiglione con il quale è passato dalla Seconda categoria alla Promozione: «E’ una salvezza bellissima – conferma – quella ottenuta da questi ragazzi, con uno spirito di gruppo e una abnegazione incredibile, nonostante una serie di problematiche infinite che in tanti anni di panchina non avevo mai visto». Facile pensare ai tantissimi infortuni che si sono susseguiti nel corso della stagione: «Penso a Cerquozzi, Vallesi, Malloni, Moretti, Mandolesi ma anche tanti altri: in pratica ogni gara avevamo almeno 4 o 5 infortunati di media. La classifica ne stava risentendo pesantemente, ma sinceramente non avevo mai visto qualcosa di simile». Come se non bastasse arrivò la mazzata disciplinare nel match interno con il Montefano: «Nel momento in cui ci stavamo assestando, rivedendo un pò di luce, abbiamo subito quella giornata nefasta con infortuni e squalifiche assurde che ci ha portato ad avere un solo obiettivo: centrare i playout per giocarsi tutto in una gara secca».
E questo è avvenuto ma Bagalini vuole segnalare in questo contesto una società che ha confermato di essere super: «Un plauso alla società che ci ha dato sempre un grande sostegno, permettendoci di preparare al meglio questa sfida: sono persone eccezionali. Vorrei anche sottolineare il comportamento esemplare dell’Atletico Piceno: squadra giovane che, nonostante la sconfitta e la retrocessione, si è comportata con un grande fair play, accettando il risultato con estrema sportività». A questo punto da valutare se il cammino di Roberto Bagalini e del Monturano Campiglione, un totale di 10 anni (considerando anche i 5 con la denominazione Campiglione), proseguirà insieme: «Godiamoci questa salvezza ch era importantissima nel primo anno in cui si faceva anche la Juniores. Non so dire se proseguiremo insieme, non ne ho certezza: dobbiamo fare delle valutazione e analizzare bene ogni cosa su questo splendido percorso fatto insieme».
Nella foto: la festa del Monturano Campiglione a fine gara