Amandola, Forcese, il volley: la lunga giornata di Matteo del Colorado
Oltre alla gestione del suo locale, Ricciardi porta avanti diversi incarichi in ambito sportivo. Gioie e dolori, condivisi con la Signora Debora
COMUNANZA. Divide la giornata tra il lavoro nel suo locale: il Colorado Cafè di Comunanza e la passione per il modo dello sport. Parliamo di Matteo Ricciardi (nella foto con la moglie Debora), che svolge con grande competenza il ruolo di segretario con l'AS Amandola e con la Forcese, oltre ad essere il presidente della squadra di Pallavolo Femminile di Comunanza. Non deve essere facile portare avanti con profitto tutte queste mansioni, ma Matteo ci riesce perfettamente: “Io credo che in tutte le cose della vita, dal lavoro al tempo libero, il motore fondamentale di tutto sia la passione, quando c'è la passione anche la fatica o le delusioni passano in secondo ordine.”
Non solo passione, ma anche collaborazione e disponibilità dell'ambiente.
“Da questo punto di vista debbo ringraziare soprattutto mia moglie Debora che si sobbarca una grossa mole di lavoro nel nostro locale, per permettermi di portare avanti queste attività. E' ovvio che è fondamentale anche l'appoggio dei dirigenti dell'Amandola e della Forcese, che ringrazio per la loro incondizionata fiducia”.
Parliamo un pochino degli amaranto che dopo un buon avvio stanno scendendo in classifica.
“Una stagione iniziata sotto i migliori auspici, poi qualcosa nell'ambiente non ha funzionato al meglio e la settimana scorsa sono arrivate le dimmissioni di mister Marco Bucci. A succedergli è stato chiamato Fabrizio Ottavi, una bandiera del calcio amandolese che speriamo riesca a risollevare la situazione”.
L'approccio è stato sfortunato, ora vi attende la dura trasferta di Castignano.
“Domenica scorsa dopo un ottimo avvio la squadra si è spenta lentamente, paghiamo certamente le numerose assenze e sono convinto che una volta recuperati tutti gli effettivi, saremo ancora in lizza per un posto nei play off”.
Come ha recepito l'ambiente il cambio di guida tecnica?
“Da quanto ho potuto vedere molto bene, tra i tifosi in maniera fantastica, ma anche con il gruppo, il nuovo mister ha saputo subito toccare le corde giuste ed è stato accettato senza problemi. Le sue capacità sono indiscutibili e resto convinto che entro breve tempo ci possa essere anche un riscontro a livello di risultati”.
Gioie maggiori arrivano dal fronte Forcese.
“Siamo reduci da una vittoria importantissima contro la Maltignanese che ci ha permesso il sorpasso in classifica, ed ora siamo al secondo posto a 6 punti dalla capolista Monteprandone, che tra qualche gara sarà ospite a Force per la gara che probabilmente deciderà il campionato”.
Una stagione di assoluto rilievo, sta tornando la Forcese?
“Sta filando tutto nel migliore dei modi, merito di una dirigenza giovane e molto compatta che guidata dal presidente Acciaroli sta facendo tornare il grande entusiasmo a Force. Non dimentico il lavoro di un tecnico preparato e molto attento alle dinamiche del gruppo come Alfredo Sirocchi, una garanzia in questi campionati. Si è creato un feeling in tutto l'ambiente che lascia ben sperare per il futuro”.
Una squadra molto forte forte e compatta, ma anche delle individualità di assoluto rilievo.
“Chiaramente avere in organico un giocatore di gran lusso per la categoria come Cristiano Tofoni, aiuta molto. La sua è stata una scelta di vita, legata al lavoro e alla famiglia, ma è ovvio che ci fa enorme piacere che sia restato con noi. Nella gara contro la Maltignanese, la sua rete oltre a risultare decisiva, è stata la numero 100 in meno di tre anni, uno score che la dice lunga sulle sue potenzialità”.
Ora la città di Force si appresta a vivere un grande finale di stagione con la possibilità di lottare per il ritorno in Seconda categoria.
“Ci proveremo, anche se dovessimo farlo attraverso i play off non ci tireremo certamente indietro. C'è un pubblico sempre più numeroso ed appassionato che merita delle soddisfazioni anche per il suo comportamento. Anzi da questo punto di vista mi piace sottolineare un aspetto: Force è stato sempre un ambiente molto caldo, ebbene quest'anno tutti si sono comportati con grande sportività. Nessuna squalifica o multa derivante dal comportamento dei tifosi, dei dirigenti o dei calciatori, un motivo di orgoglio per tutto l'ambiente che sta crescendo parallelamente alla sua squadra”.