Focolaio di covid innesca la crisi all'ospedale di Fermo
Fra il personale oltre 40 fra medici e infermieri sono infetti, si stanno cercando nuovi posti letto per i pazienti
All’ospedale Murri di Fermo si è innescato un pericoloso focolaio di covid, in pochi giorni il numero delle persone infette sia fra i pazienti che fra gli operatori sanitari è schizzato alle stelle. La questione ha innescato anche una polemica politica sulla gestione della struttura sanitaria. Non sono ore semplici quelle che sta affrontando la dirigenza dell’Area Vasta 4 di Fermo. “Il numero dei pazienti ricoveranti in terapia intensiva sono stabili – commenta il direttore sanitario Licio Livini – sono invece aumentati i casi di malati di media gravità”.
Allo stato attuale delle cose sono oltre quaranta fra medici e infermieri i dipendenti della struttura sanitaria a risultare positivi al covid. Il problema da affrontare ora è quello dei posti letto disponibili presso il Murri di Fermo, che sono pochissimi, oltre alla necessità di reperire aree pulite dove trasferire i pazienti non covid. Per agevolare questa situazione, l’Area Vasta 4 ha chiesto spazi di sostegno per i propri pazienti agli ospedali di Macerata e Ascoli Piceno.