PRIMA D. Vincono le prime due. Tra Offida e Amandola pari allo scadere
Le due inseguitrici si danno battaglia in una gara decisiva. Risale il Real Virtus Pagliare. Ancora uno sgambetto della Jrvs, stavolta è il turno del Castignano
I Tabellini della Prima categoria - girone D
Nella goto: Marco Gagliardi (Real V. Pagliare) autore di una doppietta
Monterubbianese 2
Azzurra Mariner 1
MONTERUBBIANESE: Montenovo, Marinangeli, Liberati (86' Silipo), Pagliaccio, Tassotti F. (59' Nazziconi), Di Salvatore Donzelli (50'Tassotti D.), Valle Indiani (62' Vitangeli), Mattioli, Ungaro (75' Calilli), Erba. All: Romanelli
AZZURRA MARINER: Perozzi, La Grassa, Voltattorni (87' Curzi), Carboni, Carfagna, Silvestri, Cameli (81' Nespeca), Chiappini, Amabili (62' Massi O.), Neroni, Testa (58' Cavazzini). All: Amadio
Arbitro: Serpentini di Fermo
Reti: 35’ Mattioli,
Monterubbiano - La Monterubbianese conferma il primato in classifica, imponendosi in casa su una buona Azzurra Mariner per 2 a 1. I biancorossi partono subito forte e già al 4' Mattioli manda di poco al lato su delizioso assist di Tassotti F. Al 35' Ungaro da corner pesca il solito Mattioli che svetta più in alto di tutti, firmando il vantaggio. Al 60' Erba sigla il raddoppio direttamente da calcio di punizione, con una pennellata perfetta sotto il sette. Al 66' Carfagna accorcia le distanze sugli sviluppi di un corner. Nel finale la Monterubbianese controlla il vantaggio e porta a casa un successo molto importante.
Castignano 1
Jrvs Ascoli 1
CASTIGNANO: Carfagna, Camilli, Peroni, Di Buò, Fortunati, Tomassini, Cesani, Corradetti, Pallotta, Vannicola (61’ Majdouli), Ciotti. All.: Matteo Padalino
JRVS ASCOLI: Spicocchi, Farnesi, G. Angelini, Alesi, Fratoni, L. Angelini, Brugiati, Ventura, Moretti, Mignini, Mbambu. All.: Massimo Sirocchi
Arbitro: Belleggia di Fermo
Reti: 25’ Ciotti, 64’ Ventura
Castignano - Non termina il momento nero del Castignano che pareggia in casa con l’ultima in classifica e già retrocessa JRVS Ascoli. Primo tempo tutto di marca locale, con la squadra che appare più spigliata a manovrare e a creare occasioni offensive. Al 25’ Ciotti è bravo ad insaccare su traversone millimetrico di Cesani. Poi i legni e un provvidenziale Spicocchi impediscono ai locali di portarsi sul doppio vantaggio, prima sul tiro dello stesso Ciotti, poi su botta da buona posizione di Vannicola, poi di nuovo su Ciotti. Nel secondo tempo i biancorossi ci provano ancora, al 53’ Vannicola fa tutto bene, si smarca per far partire un superbo pallonetto, che a Spicocchi superato, va ad infrangersi sulla traversa. Poi come il calcio spesso insegna: gol mangiato – gol subito. Intorno al 60’ la JRVS si affaccia nella metà campo avversaria, guadagna prima una punizione mal calciata e dopo qualche minuto approfitta di una disattenzione di un difensore locale, Ventura in area vince un paio di fortunosi rimpalli e si trova la palla sui piedi, chiude il tiro che va ad insaccarsi nel sacco per il gol che varrà 1 punto. Il Castignano prova a scuotersi, ma in più di una occasione manca di precisione sotto porta: Camilli calcia una punizione insidiosa che attraversa l’area di rigore, mentre Pallotta al 93’ ad un passo dalla porta gira fuori a Spicocchi battuto.
Cuprense 0
Rapagnano 0
CUPRENSE: Paolini, La Grassa, Cicchi, Dozio , Belardinelli, Carboni, Carlini, Bellanova, Castorani, Di Girolamo, Ricci All. Carbone.
RAPAGNANO: Forconesei, Fagiani, Mazzetti V., Constà, Biancucci, De Mincis, Cicconi, Iommetti, Al Mouhajir, Conte, Montedoro All. Silenzi
Arbitro: Federici di Ascoli Piceno
Note: 30’ espulso Fagiani
Cupra Marittima – Finisce a reti bianche una gara con pochi acuti significativi, nella quale i padroni di casa hanno trovato difficoltà a fare gioco al cospetto di una squadra chiusa e pronta a ripartire. Primo tempo di studio tra le due compagini, poche situazioni pericolose ed ospiti che alla mezzora restano in 10 uomini per l’espulsione di Fagiani. La superiorità numerica dovrebbe galvanizzare la Cuprense che invece non riesce a rendersi pericolosa. Nel secondo tempo la partita si mantiene piuttosto bruttina, il Rapagnano si difende con ordine e riparte bene, la Cuprense costruisce una clamoro occasione che però viene fallita da Castorani.
Offida 2
Amandola 2
OFFIDA: Peroni, Cinesi, Pergolizzi, D’Angelo (57’ Pelliccioni), Gagliardi (78’ Ferretti), Benini (39’ Vagnoni), Cocci (68’ Funari), Minopoli, De Berardinis, Camela (57’ Camaioni), Gabrielli. A disp. Cicconi, Damiani. All. Pilone
AMANDOLA: Moyano, Fratini, Kuinxhiu, Trasatti, Tassi, Minnucci, Mercatanti (70’ Senghor), Testa, Papa Ndiour (89’ Volunni), Marcoaldi, Bernabei (77’ Angelini). A disp. Galizi, Iannotti, Millozzi, Giovannini. All. Ottavi
Arbitro: Paoletti di Fermo
Reti: 2’ Minopoli (rig.), 11’ Marcoaldi, 17’ Papa Ndiour, 94’ De Berardinis
Offida – Una gara palpitante tra Offida e Amandola che hanno dato vita ad un confronto ben giocato e ricco di emozioni. Pronti via e l’Offida passa subito in vantaggio. I locali conquistano subito un corner, sulla battuta Marcoaldi appostato sul primo palo tocca di mano, rigore ineccepibile che Minopoli dal dischetto non sbaglia. L’Amandola ferita nell’orgoglio si getta subito in avanti e già al 4’ reclama su un colpo di testa di Marcoaldi smanacciato da Peroni, secondo gli ospiti oltre la linea bianca. Passano pochi minuti e l’Amandola pareggia: bel pallone lavorato sulla sinistra da Minnucci, palla in mezzo per l’accorrente Marcoaldi che di testa mette in rete. L’Offida accusa il colpo e fatica a rialzarsi e al 17’ arriva il raddoppio: Papa Ndiour difende palla al limite dell’area e con un tocco di esterno la mette nell’angolino dove Peroni non può arrivare. La replica dell’Offida è tutta in una girata di De Berardinis a lato. Nella ripresa mister Pilone sposta in avanti il baricentro della squadra nel tentativo di creare pericoli, L’Amandola controlla con buona autorità ripartendo pericolosamente in contropiede con Marcoaldi e Papa Ndiour. L’ingresso di Pelliccioni da nuova linfa ai locali che guadagnano nel finale un paio di corner. Sull’ultimo dopo 4’ di recupero, deviazione sotto misura di De Berardinis che sigla un pari importantissimo. Per l’Amandola l’amarezza di un successo sfuggito proprio allo scadere, all’Offida il merito di averci sempre creduto. Partita finita quando arbitro fischia!
Piane MG 3
Monsampietro 0
PIANE MG: Tassotti, Nwanze, De Carolis, Ripani, Piergentili, Silenzi, Giandomenico (88’ Sako), Di Nicolò, Vitali (87’ Campanari), Moroni (77’ Battilà), Jallow (73’ Rosetti). A disp. Mariani, Ribichini, Cesari. All. Malloni
MONSAMPIETRO: Pierantozzi, Cancellieri (70’ Rakipi), Garagliano, Forò Stefano, De Carlonis, Bitti, Tassotti, Forò Cristiano (62’ Del Gobbo), Polozzi, Ciccola, Santacroce (89’ Pezzola). A disp. Natali, Ferretti, Birilli, Niccolini. All. Birilli
Arbitro: Organtini di Ascoli Piceno
Reti: 7’ e 52’ Vitali, 86’ Rosetti 86’
Piane di Montegiorgio – Importante successo in funzione salvezza per il Piane MG che supera piuttosto nettamente il Monsampietro. In avvio subito i locali in gol grazie a Vitali che approfitta di un malinteso tra portiere e difensore per toccare di giustezza in rete. Il Piane MG continua a spingere è Jallow in fuga solitaria centra la traversa e quindi serve a Vitali un pallone che l’attaccante gira di poco sulla traversa. Nella ripresa il Piane ancora in avanti e raddoppio ancora di Vitali su assist dello scatenato Jallow. Con il Monsampietro che non riesce a fare una valida opposizione i locali affondano ancora con Giandomenico che a tu per tu con il portiere mette a lato. Nel finale Rosetti servito ottimamente da Vitali mette la palla nel sette e chiude definitivamente la contesa.
Real Virtus Pagliare 2
Santa Caterina 0
REAL VIRTUS PAGLIARE: Capriotti, Bizzarri (86’ Calcagni), Corradetti G., Fioravanti (22’ Volpi), Gagliardi (80’ Sacchini), Filipponi, Baiocchi, Ciabattoni, Corradetti A.(60’ Mascitti), Massetti, Monti. All. Silvestri
SANTA CATERINA: Vallesi, Scarciello, Scafa, Mazzoleni, Spinozzi S., Bosoni, Verducci (57’ Goglia), Spinozzi M., Achilli, Sanniola (79’ Moreschi), Torresi (67’ Gjyla). All. Concetti
Arbitro: Cocci di Ascoli Piceno
Reti: 42’ e 77’ Gagliardi
Pagliare del Tronto - Continua la risalita in classifica della Real Virtus Pagliare che oggi supera una coriacea Santa Caterina, che dimostra di meritare sicuramente di più del posto in classifica attuale. Partita equilibrata senza tante occasioni limpide per le due squadre, anche se i ragazzi di Silvestri tentano di fare la partita contro una squadra che aspetta e cerca con le ripartenza di Sanniola ed Achilli di far male. Al 42’ su azione corale della Virtus Pagliare, Gagliardi dal limite dell'area con un bel tiro, batte l'incolpevole Vallesi. Secondo tempo simile al primo, con i locali che hanno il pallino del gioco e ospiti che si difendono con ordine provando anche a ripartire. Dopo una lunga assenza torna in campo per la Real Virtus Pagliare il bomber Mascitti che dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, recupera una palla che sembrava persa e serve ancora Gagliardi che deposita in rete per il raddoppio che chiude definitivamente la gara.
Sporting Folignano 0
Centobuchi 0
SPORTING FOLIGNANO: Luzi, Nicolosi (32’s.t. D’Alonzo), Fagotti, Galiè S., Menchini, Valente, Galiè L. (14’s.t. Fratini), Agostinelli, Rosati, Troiani (22’s.t. Curri), Di Lorenzo (42’s.t. Vagnoni). All. Cannellini
CENTOBUCHI 1972 MP: Grande, Cardinali, Sciamanna F., Puddu (39’s.t. Testa D.), Picchini, Grossetti, Amandonico (24’s.t. Celi), Pietropaolo (34’s.t. Cuomo), Paolini, Massetti, Ricci (42’s.t. Palestini). All. Pupi Lucio.
Arbitro: Pasqualini di Macerata
Folignano – Risultato tutto sommato giusto, più in evidenza lo Sporting nel primo tempo, meglio gli ospiti nel secondo tempo, che potrebbero addirittura sfiorare il colpaccio. Prima frazione di gioco che trascorre quasi senza grandi occasioni da entrambe le parti concludendosi con uno sterile 0 a 0, sono i padroni di casa a tenere maggiormente il pallino del gioco in mano, gli ospiti si limitano a controllare la manovra avversaria e spingersi in avanti con ripartenze che sfumano sulla trequarti. Il secondo tempo si apre con un’ottima girata a volo di Massetti che lambisce la parte superiore del montante, al 56’ sempre il Centobuchi in avanti, assist ancora di Massetti dal limite per la testa di Pietropaolo che indirizza sul secondo palo, ma non centra il bersaglio. L’ultimo sussulto della gara all’82’, Rosati si porta in area, scivola e non riesce a superare Sciamanna, ma da terra con la punta del piede mette al centro un’invitante palla sulla quale nessun compagno riesce ad intervenire.
AFC Fermo 2
Villa Sant’Antonio 1
AFC Fermo: Gobbi Luca, Morelli, Marcatili (70' Di Ruscio), Corradini, Boccatonda, Malavolta, Murazzo Gianluca, Di Gennaro (50' Ramini), Scotucci (90' Paniconi), Fabiani, Pazzi. A disp. Livini, Gobbi Andrea, Murazzo Antonio, Gallucci. All. Malaspina
VILLA SANT'ANTONIO: De Angelis, Amatucci, Rossi, Taddei, De Santis, Petracci, Hoxholli, Gaspari, Silvestri Davide, Severo, Silvestri Giorgio. A disp. Stipa, Canala, Pietrucci, Fioravanti, Bianchini, Oddi, Carboni. All. Settembri
Arbitro: Censori di San Benedetto del Tronto
Reti: 25' Silvestri Davide (rig.), 27' Scotucci, 29' Murazzo Gianluca
Fermo - Successo importante per l'AFC Fermo, che mantiene la vetta della classifica in coabitazione con la Monterubbianese. La squadra di casa ha giocato con il lutto al braccio per la prematura scomparsa della mamma del patron Corradi. Dopo una prima fase di studio, al 25' gli ospiti passano in vantaggio: l'arbitro concede un dubbio rigore per un fallo che era chiaramente iniziato fuori area, dal dischetto Davide Silvestri fa centro. La reazione dell'AFC Fermo è immediata: Pazzi s'invola sulla destra e crossa in mezzo, dove Scotucci anticipa tutti i difensori con un tocco di punta mettendo la palla in rete. Palla al centro e sull'azione che si sviluppa c'è un recupero di Corradini, che si sovrappone a Pazzi sulla corsia destra, cross perfetto per l'accorrente Murazzo, che di testa mette dentro siglando il sorpasso. Nella ripresa la squadra di casa controlla la gara, mentre gli ospiti cercano di rendersi pericolosi con dei lanci lunghi che non provocano particolari sofferenze, è anzi l'AFC a creare le occasioni più pericolose. La più importante con Fabiani, che di testa costringe al miracolo De Angelis. Nel finale una traversa centrata da Di Ruscio legittima il successo dei locali.