ECCELLENZA. Una zampata di Gabrielloni consegna la salvezza al Marina
Per l'Urbania una sconfitta che non compromette il piazzamento nei play-off
Urbania - Marina 0-1
Urbania (4-3-3): Stafoggia; Barzotti, Rebescini, Temellini (78’ Renghi), Carletti (55’ Cusimano); Paiardini Mattia (71’ Bicchiarelli), Bozzi (60’ st Giovanelli), Lucciarini; Pagliardini Filippo, Cantucci, Corsini (60’ Scopa) (A disp. Ducci, De Bartoli, Sacchi e Rocco) All. Fenucci
Marina (4-4-2): Castelletti; Ribichini, Medici, Marini, Maiorano; Gregorini (81’ Tereziu), Rossetti, Gagliardi (68’ Nacciarriti Luca), Nacciarriti Enrico; Bassotti (77’ Gioacchini), Gabrielloni (85’ Carsetti) (A disp. Recanatesi, Paci Droghini, Fabretti e Noviello) All. Malavenda
Arbitro: Boiani di Pesaro
Assistenti: Principi e Forconi di Ancona
Rete: 42’ Gabrielloni
Note: 200 spett. Espulso Rossetti al 44’ st per fallo da dietro. Amm.: Nacciarriti E., Ribichini e Nacciarriti L.. Angoli 1 a 3. Rec. 0’ + 6’. Premiato prima della gara Cristian Renghi per le 300 partite nelle file dell’Urbania.
URBANIA – Un’Urbania troppo brutta per essere vera perde l’imbattibilità casalinga al cospetto di un modesto Marina che cosi conquista la salvezza diretta senza passare dai play out. Risultato che comunque non cambia il destino dei durantini che anche con una vittoria, visti i risultati di Fabriano e Porto S.Elpidio, sarebbero rimasti terzi. Così si giustifica l’ampio turnover operato da mister Fenucci anche in considerazione che tra 3 giorni si tornerà in campo (a Fabriano) per la semi finale play off. Al 4’ Barzotti cicca da due passi l’assist del velocissimo Corsini. Gregorini colpisce il palo al 23’ con Stafoggia bravo alla deviazione sul tiro successivo. Incredibilmente Paiardini (25’) sciupa una facile occasione da due passi. Bella rovesciata di Bassotti al 40’ che sfiora il 2° palo. Micidiale la zampata, da bomber di razza, al 42’ di Gabrielloni (foto) che porta avanti i suoi. La ripresa si apre con la botta dalla lunga distanza di Paiardini che però finisce fuori. Filippo fa la barba al palo (8’) con un preciso diagonale di destro. Rebescini (tutto solo) al 20’ di testa alza troppo la mira. Durantini tutti avanti e Stafoggia deve fare un miracolo uscendo alla disperata su Luca Nacciarriti tutto solo davanti a lui. Gran diagonale del fratello Enrico al 38’ che esce di poco. Assalto finale dei locali senza che Castelletti debba fare una parata degna di nota. Triple fischio e tutti a festeggiare con fave, formaggio e porchetta. Sufficiente la direzione arbirale.
(Giuseppe Stulzini)