Infinito Baldassarri: a 43 anni una rete per la sua USG Grottazzolina
L'esperto difensore, in rete nell'ultima di campionato, avvia la rimonta della sua squadra che festeggia la permanenza nel campionato di Seconda categoria
GROTTAZZOLINA. Si è chiuso con una meritata salvezza il campionato di esordio dell'USG Grottazzolina in Seconda categoria. Grande soddisfazione nell'ambiente, sia a livello dirigenziale, sia da parte della squadra che ha centrato anche in anticipo il suo obiettivo stagionale. Decisivo il contributo di mister Maurizio Di Clemente che dopo il suo arrivo a stagione inoltrata, ha portato la squadra a fare quel cambio di marcia che si è rivelato decisivo.
Tutti i componenti della rosa hanno dato un contributo significativo, ma ci piace sottolineare l'attaccamento di Stefano Baldassarri (foto), uomo di grande esperienza, classe 1976, che anche quest'anno ha lasciato un segno tangibile della sua presenza: "Giovedi scorso, nell'ultima di campionato - ci racconta il calciatore - in USG Grottazzolina-Valtesino, al 60’ sul risultato di 0-1 mister Di Clemente decide di mettermi in campo anche per sfruttare le mie doti in acrobazia, ebbene, alla prima palla toccata su un cross da calcio d’angolo, ho realizzato il gol che ha avviato la rimonta della nostra squadra, che poi ha chiuso la gara con una vittoria per 5-2. Un gol dal sapore particolare, specialmente per un difensore come me che ha alle spalle dalla lunghissima carriera. In quel momento mi sono tornati in mente tanti episodi della mia lunga carriera: dall’esordio in Eccellenza con la maglia della Grottese nel lontano 1993, alle tante battaglie con le casacche di Magliano, Pollenza, Servigliano e queste ultime stagioni con l'USG Grottazzolina".
Baldassarri è stato uno dei fondatori della società giallonera nel 2014: Questa rete è stata una soddisfazione e una gioia incredibile, proprio in settimana - sottolinea - scherzavo con i miei compagni sul come avessi segnato in tutte le squadre e in tutte le categorie, ma mi mancasse un gol con la mia USG! Finalmente ho colmato questa lacuna. Per noi è stato importante chiudere con una vittoria il primo storico anno in Seconda Categoria, per me doppiamente significativo perché stavolta forse sarà veramente la mia ultima partita (anche se lo dico tutti gli anni…). Per il futuro non ho ambizioni particolari, ho il patentino da Allenatore e mi sento pronto un giorno per farlo, ma questo ruolo da collante tra spogliatoio e società, collaborando con gli allenatori che si sono susseguiti nei 5 anni di vita della USG, mi calza a pennello e mi permette ancora di sentire il profumo del campo e di tenermi allenato!”.