MOGLIANO. Non ha vinto il campionato il Borgo Mogliano ma è come se l'avesse vinto, è una neopromossa nel girone G di Seconda categoria e ha chiuso al secondo posto con numeri eccezionali: ha avuto una striscia di risultati positiva lunga ben 14 turni.

Alessandro De Angelis, difensore classe 1996, l'anno scorso eri in Promozione (Trodica e Helvia Recina), come mai la scelta di scendere in Seconda categoria col Borgo?
"Ho scelto di scendere in Seconda categoria principalmente perché oltre a lavorare frequento l'Università, quindi avendo numerosi impegni extracalcistici la Promozione era un campionato che mi portava via troppo tempo. Inoltre sono di Mogliano e appena ho saputo dell'interesse non ho esitato a dire di no anche sotto il 'pressing' di mio fratello che gioca anche lui nel Borgo".

Un tuo giudizio sul campionato e sul cammino del Borgo.
"È stata la prima volta per me in Seconda categoria quindi non posso fare un paragone tra il nostro girone e gli altri ma ho notato che ci sono diverse squadre ben attrezzate con giocatori molto interessanti. Noi abbiamo sicuramente fatto un campionato da protagonisti e credo che le altre squadre si sono accorte di noi non solo per il fatto che eravamo l'unica compagine maceratese".

Visto il campionato del Borgo, hai rammarico per non aver vinto il campionato?
"Sicuramente essendo arrivati a 2 punti dalla vetta dispiace il fatto di non aver vinto ma abbiamo comunque centrato un obiettivo importante non tralasciando il fatto che questa è una società che affronta la categoria per la prima volta dalla fondazione".

Sabato giocherete i playoff contro Spes Valdaso...
"I playoff li affronteremo a viso aperto con l'obiettivo di andare in Prima categoria, poi è pur sempre una partita di calcio quindi si può vincere o si può perdere, ma a mio parere abbiamo tutte le carte in regola per affrontarli nel migliore dei modi".