Atletico Ascoli, la soluzione di Filippini: "Giocare a porte chiuse"
ASCOLI PICENO. "Aspettiamo gli eventi e speriamo si ritorni presto a giocare, è questo il mio augurio", è il pensiero del tecnico dell'Atletico Ascoli Stefano Filippini (foto) dalle colonne del Corriere Adriatico.
"Non sai come comportarti perché qui c'è di mezzo la salute - le parole del tecnico bianconero - da noi ad Ascoli, grazie a Dio, di casi ancora non ce ne sono, ma capisco che in altre parti ci sia un po' di pericolo e allarmismo. Ed è naturale. Non è semplice nemmeno per noi allenatori gestire questa situazione perché giochi e non sai se è giusto, se non giochi idem, ma tutta questa pausa bene non fa, ed è un discorso che vale per tutti, perché durante la settimana è dura affrontare il piano di allenamenti sapendo che non sai quando giochi. Spero che si ricominci subito, anche a porte chiuse considerando pure che in questa categoria tutto questo pubblico nemmeno c'è, tranne che per qualche squadra. Si deve giocare per dare la regolarità al campionato. Ma ripeto, se c'è la salute di mezzo il calcio viene dopo e qualsiasi decisione verrà presa la dobbiamo accettare serenamente".