Il Coronavirus cambia la spesa: più farina e passata di pomodoro
ANCONA. E’ un sabato italiano, ma non uno qualunque ai tempi del Coronavirus: mascherine, buste, la fila dei carrelli un metro l’uno dall’altro, con una lista della spesa più lunga del solito per evitare di tornare tra gli scaffali più volte. Creandosi un paniere irriducibile dei cosiddetti beni essenziali. A fare da contraltare ai fatturati a zero di bar e ristoranti, secondo le rilevazioni Nielsen riportate in un articolo su La Repubblica nella settimana dal 9 al 15 marzo, rispetto alla medesima del 2019 abbiamo aumentato gli acquisti di pasta del 65,3%, di farina del 185,3%, di passata di pomodoro dell’82,2%.
I supermercati aperti anche domenica nelle Marche. Se di fatto da Palazzo Chigi si precisa che “I supermercati, gli ipermercati e i negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana”, il premier Giuseppe Conte ha lasciato libera scelta ai presidenti delle Regioni. Chiusura domenicale dunque la domenica e nei giorni festivi in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sicilia, Campania, Calabria. Nelle Marche dunque non esistono limitazioni di orari, anche se alcune catene autonomamente, tra cui Coop e Conad, su alcuni punti vendita, hanno già deciso per lo stop domenicale. (Fonte: etvmarche.it)