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Le scommesse sportive prima e dopo l'epidemia di Covid 19

La possibilità di fare scommesse sportive è diventata legale in Italia da alcuni anni, e il cambiamento nelle leggi ha visto un fiorire di bookmaker nel nostro paese. Questi ultimi si sono presentati sia con agenzie fisicamente sparse su tutto il territorio nazionale, e sia con siti di scommesse online che permettono di puntare dal proprio pc, smartphone o tablet.

Da allora la passione per le scommesse degli italiani non ha fatto che crescere, e le puntate sportive sono diventate un'abitudine per molti appassionati di sport. Lo sport più apprezzato di tutti in questo senso è senza dubbio il calcio – e del resto non poteva essere diversamente in un paese di calciofili come il nostro – ma vanno alla grande anche la classica ippica, il basket e il tennis.

Poi è arrivata la pandemia di coronavirus, che ha bloccato tutti gli eventi sportivi per mesi, un fatto mai avvenuto su scala così estesa in tempo di pace. Lo sport si è fermato completamente praticamente in tutto il mondo, e con esso anche le scommesse naturalmente. Ora che lo sport sta piano piano riprendendo il suo posto, cosa è cambiato nel modo in cui scommettiamo?

Molto, bisogna dire. È vero, la pandemia non è più nel suo momento più duro e tutti oggi ci sentiamo più sereni di qualche mese fa, ma comunque il rischio di contagio persiste, specialmente nei luoghi chiusi e affollati. Ecco perché tanti appassionati di gioco ancora evitano le sedi delle agenzie di scommesse, che infatti faticano a rialzarsi dalla crisi. Tanti, dunque, hanno cambiato abitudini e si sono indirizzati verso i siti di scommesse. Questi ultimi sono dei bookmaker online che offrono gli stessi servizi di un'agenzia tradizionale. Semplicemente, per puntare i giocatori devono aprire un account, fornire la loro identità, depositare denaro e quindi piazzare le loro puntate.

In un paese come l'Italia, così “tradizionalista” per quanto riguarda i divertimenti e così poco avvezzo ai pagamenti elettronici, i bookmaker tradizionali erano fino a poco tempo fa ancora largamente preferiti a quelli online. Ora questo sta cambiando, e gli scommettitori preferiscono sempre di più fare le loro puntate in modo virtuale, evitando di recarsi fisicamente in un'agenzia. Tanto più che praticamente tutti gli operatori che hanno agenzie sul territorio offrono anche dei siti di scommesse online, quindi si può rimanere fedeli al proprio bookmaker preferito.

Nei prossimi mesi e probabilmente anche anni, la tendenza sarà quella di uno spostamento sempre maggiore dal gioco “fisico” a quello online, dove c'è anche l'innegabile convenienza di poter giocare ovunque ci si trovi e in qualunque momento, e di poter inoltre approfittare di bonus e promozioni speciali che le agenzie tradizionali non offrono.

La rete, però, nasconde anche dei pericoli, e mentre i bookmaker presenti sul territorio sono senza dubbio autorizzati dalle autorità ad operare, quelli online invece possono anche non esserlo, ed essere quindi illegali. È sempre raccomandabile quindi, prima di scommettere, controllare se un bookmaker online è dotato della licenza ADM a operare nel nostro paese. Tale licenza deve essere presente nell'homepage del sito e deve essere accompagnata da un numero che è anche rintracciabile sul sito dell'ADM stessa.

Giocare online è certamente più sicuro dal punto di vista sanitario, ma bisogna fare attenzione alle truffe e ai siti illegali! Se anche voi decidete di passare al gioco online, fatelo in sicurezza.

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  Scritto da La Redazione il 06/07/2020
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