Pesci morti nel torrente Tesino, acque rossastre nel fiume Aso
L'inquinamento raggiunge anche i fiumi delle Marche
L’inquinamento dei corsi d'acqua, un problema ambientale che negli ultimi giorni ha interessato anche il nostro territorio. I danni più consistenti sono stati registrati alcuni giorni fa lungo la foce del torrente Tesino, dove è stata registrata una corposa moria di pesci. Ieri la vicenda di è arricchita di una nuova preoccupante pagina, infatti, sono stati visti sul letto del fiume anche alcuni gabbiani morti, probabilmente perché si erano cibati dei pesci avvelenati. Normalmente i gabbiani si nutrono anche dei rifiuti, ma sembrava che non avessero interesse per questi pesci morti, forse perché ne avevano percepito la pericolosità. Ma forse la fame ha spinto alcuni di questi uccelli a cibarsene e in poco tempo sono morti.
Un caso di inquinamento che è stato già chiarito, ha interessato nei giorni scorsi anche la parte alta del fiume Aso, anche in quel caso era stato notato un colore rossastro sciolto nel corso d’acqua e un forte odore benzina. Dopo alcuni accertamenti, è stato scoperto che a causare quel fenomeno altro non era che un imbianchino che aveva gettato nel fiume il contenuto di alcune secchi di vernice. L’uomo rintracciato dalle autorità, è stato sanzionato con una multa molto salata.