Imprenditore maceratese agli arresti domiciliari per truffa
All'ospedale di Chieti senza bandi di gara pubblici venivano acquistate valvole cardiache al doppio del prezzo di mercato
L’imprenditore maceratese Maurizio Mosca agli arresti domiciliari per il coinvolgimento nell’inchiesta per la truffa sulla fornitura di materiale sanitario all’ospedale di Chieti. Ieri la guardia di finanza abruzzese, ha portato a termine con la denuncia e l’arresto di sei persone, l’operazione durata circa un anno e denominata “A cuore aperto”, ha interessato il sistema sanitario collegato all’ospedale di Chieti in cui sarebbe coinvolto anche l’imprenditore maceratese.
Secondo le indagini, l’azienda sanitaria avrebbe acquistato, senza le normali procedure di gara di appalto, camuffando gli ordini con richieste d’urgenza, valvole cardiache al doppio del prezzo di mercato di questi apparecchi e altre attrezzature e protesi sanitarie con la stessa procedura.