La sua è una candidatura di peso. Gustavo Malascorta, ex presidente del Cra Marche, sosterrà la candidatura
di Ivo Panichi. Malascorta, 60enne, è originario di Teramo ma vive nelle Marche da più di quaranta anni. Oggi abita a Chiaravalle assieme alla moglie Barbara e ai tre figli, Giulia, Simone e Alessio. Per una vita è stato in polizia come ispettore, nel reparto della squadra mobile di Ancona, ma è riuscito comunque a portare avanti la sua più
grande passione nel mondo del calcio: quella dell’arbitraggio. Dapprima a livello locale fino ad emergere nel nazionale. Poi come osservatore arbitrale in Serie C, quindi a capo del Cra Marche per sette anni, prima di balzare a Roma, al Cai, dove ricopre un ruolo di grande rilievo.

Malascorta, nella sfida per la presidenza della FIGC Marche che vede in campo il presidente uscente Paolo Cellini e la new entry Angelo Camilletti, ha deciso di sostenere Ivo Panichi, vicepresidente vicario.
"Perché l’ho sempre apprezzato come dirigente e come persona – spiega a Il Resto del Carlino lo stesso Malascorta -. È una persona seria, equilibrata, trasparente e preparata. Ivo crede fortemente nel cambiamento e nella modernità. A giorni sarà inviata ai club una lettera di presentazione, personale e della squadra che ha in mente, formata da appassionati e persone di alto profilo capaci di rappresentare al meglio il mondo del calcio".

Sul programma elettorale le bocche sono ancora cucite ma su una cosa Malascorta non ha dubbi:
"Saremo vicini alle società. Sempre pronti ad ascoltarle per ogni esigenza. Riteniamo infatti sia necessario concertare le decisioni con i club e soprattutto confrontarsi in continuazione per crescere e migliorare insieme. Un esempio su tutti? La ripresa dei campionati. Non potremo prendere una decisione, laddove scegliessero le nostre proposte, senza prima averla condivisa con chi va in campo e fa sacrifici".