Tensione tra il Comune e l'Offida Calcio per il campo S.Maria Goretti
Attrito tra l'Amministrazione Comunale e la Polisportiva per il rilascio di un'area ad uso attività sportive, situata lungo le sponde del torrente Tesino
OFFIDA. Sono entrati in conflitto l'Amministrazione Comunale di Offida e la locale Polisportiva per l'assegnazione di un campo sportivo in disuso ubicato lungo le sponde del torrente Tesino, in località Santa Maria Goretti. Per lo stesso impianto la Regione Marche ha rilasciato una concessione per occupazione di area demaniale. Di seguito il comunicato ufficiale dell'Offida Calcio che riportiamo integralmente.
PARERE POSITIVO DELLA REGIONE, IL CAMPO DI S.MARIA GORETTI ALL’OFFIDA CALCIO
Il CDA della S.P. Offida 1961 intende portare a conoscenza dei Cittadini offidani, al di là delle innumerevoli azioni di contrasto messe in atto dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Massa e nonostante la difficile situazione Covid 19 e le difficoltà esistenziali che tutte le società stanno attraversando, nonché visti
- il mancato impegno dell’Amministrazione alla riabilitazione del campo di S.Maria Goretti (comunicato al nostro direttivo durante la riunione in presenza del giugno 2019) e tutt’oggi lasciato in totale stato di abbandono;
- il mancato intervento sulla tribuna dello stadio Piccioni, messo sotto sequestro con tanto di apposizione di sigilli dai Vigili del Fuoco nel novembre 2019;
- i mancati interventi per messa in sicurezza dello stadio, nonché la mancata esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria comunicati ad agosto 2019;
- la diffida a fare i campi estivi, giunti ormai alla ottava edizione, affidati alla Uisp di Ascoli Piceno;
- la mancata possibilità di far effettuare tamponi mobili (“drive in”) presso l’infermeria dello stadio, con enorme dispendio di energie economiche per atleti e cittadini costretti a ricorrere a laboratori privati al costo di € 80,00 ognuno;
- il mancato rinnovo dell’assegnazione delle strutture sportive, comunicata solo al 30 luglio 2020, senza motivazione, dopo ben 60 anni di gestione (dal lontano 1961), affidate direttamente, senza gara, alla Uisp di Ascoli Piceno;
- le insistenti richieste a far spostare tutte le strutture mobili indispensabili alla pratica sportiva del calcio e dell’atletica, (casetta in legno deposito maglie da gara ed attrezzature, container abbigliamento, container per i 150 palloni qui in deposito, gazebo per palestra) al di là delle diverse comunicazioni verbali rese tra i mesi di agosto, settembre ed ottobre, con aggravio di costi per l’impiego di gru e di mezzi necessari al trasporto;
- altresì l’insistenza a far spostare anche la sede e gli uffici della società, che pure insistono in quei locali sin dal 1985, senza di fatto assicurare altro sito dove poterla ricollocare;
- il video del capo dell’Ufficio tecnico del Comune che dal salotto del popolo offidano si esibisce in un poco opportuno monologo in cui fa riferimento a prossimi preparativi per “ i festeggiamenti del 60° della Polisportiva con tanto di spari …”;
che ha richiesto alla Regione Marche l’assegnazione del terreno demaniale sito in località Santa Maria Goretti, di fatto dichiarato dal Comune quale “ campo che non rientra nei piani dei lavori comunali”.
La relativa domanda è stata inoltrata alla Regione il 24.11.2020 e il Servizio Tutela gestione e assetto del territorio ci ha informato in data 2 dicembre 2020 di aver avviato il procedimento di assegnazione, con parere positivo e di averne già trasmessa copia al Comune di Offida per l’affissione all’Albo Pretorio, per cui entro il 2 gennaio p.v. dovrebbe esserci l’assegnazione, sempre salvo contrarie determinazioni da parte dell’amministrazione.
Informiamo quindi la cittadinanza che l’Offida calcio potrebbe avere a disposizione il campo sportivo di S.Maria Goretti, risanificandolo dalla indecente situazione nella quale è stato lasciato dato peraltro atto che da quanto acquisito è emerso che l’Amministrazione Comunale ha di fatto realizzato un campo assolutamente abusivo, con cementificazione di un’area demaniale peraltro elettrificata e con impiantato un allaccio idrico abusivo. Anzi, non si riesce a comprendere come l’Amministrazione Lucciarini abbia concesso quell’area in gestione con contratto nel 2013 che allora ripulimmo del tutto ignari della reale situazione in cui versava!
Ora con il nostro intervento abbiamo programmato di realizzare un “Parco fluviale”, progetto VERDE ambizioso che prevede in quell’area una pista di ciclo cross, una pista di atletica in terra rossa, un percorso pic nic ed area grill, un’area Tiro con l’arco, un parco divertimenti, con parcheggio camper ed eventuale camping, iniziando così a piccoli passi il risanamento di quell’ambiente deturpato dalle scelte scellerate dell’Amministrazione Massa.
Ricordiamo, come del resto abbiamo sempre detto, che quell’area è importante anche per la sua posizione centrale tra i comuni di Offida, Castignano, Cossignano, Ripatransone, Acquaviva, Borgo Miriam e Castorano, come recentemente abbiamo ribadito anche sui social, grazie all’opportunità concessa dal Bar Ciotti di Santa Maria Goretti e francamente dispiace che quei commenti, tra i quali vi erano pure quelli della stessa Amministrazione, siano stati fatti successivamente cancellare.
Siamo dunque in attesa di conoscere le decisioni che assumerà in proposito l’Amministrazione Comunale, dopodiché se non ci saranno ostacoli saremo pronti con i cittadini di Santa Maria Goretti ad operarci per la pulizia dell’area, con nostri mezzi privati, ed alla conseguente messa in funzione di tale struttura non essendo più stati messi nelle condizioni di poter svolgere attività presso lo stadio di Offida in mancanza di servizi che non rispecchiano gli standards richiesti, il che implicherà inevitabilmente conseguenze onerose importanti per la Polisportiva Offida nonché per genitori e le squadre avversarie al seguito e per il paese stesso.
In attesa di ulteriori comunicazioni dalla Regione Marche, che tuttavia non si avranno prima degli inizi di gennaio 2021, invitiamo volontari, cittadini di libero pensiero, uomini e donne di buona volontà a non disperdere la storia di una prestigiosa società che quest’anno festeggia il SESSANTESIMO della sua fondazione! Lo dobbiamo a tutti i presidenti, dirigenti, anche defunti, e giocatori che hanno indossato la gloriosa maglia rossoazzurra, codice 34.400, (oggi l’Ascoli è codice 845.000), una delle poche società rimaste in piedi in oltre mezzo secolo di storia!
Contiamo su tutti Voi!
Il Presidente per il Cda
Giovanni Stracci