Il Verdicchio marchigiano registra un boom delle vendite nel 2020
Nonostante il lockdawn i vini bianchi si trasformano in ambasciatori delle Marche a tavola
Il sistema produttivo italiano mette in archivio un anno nero per l’economia, ma il 2020 è stato letteralmente un anno d’oro per il Verdicchio e i vini bianchi marchigiani. Sono stati pubblicati di recente i dati delle vendite e i numeri parlano chiaro, il Verdicchio dei Castelli di Jesi e Verdicchio di Matelica, chiudono il 2020 con un incremento corposo dell’imbottigliato rispettivamente +36,9% e +14,8%, dati ufficializzati dalla Valoritalia. Un risultato che non ha precedenti per due vini simbolo delle Marche in Italia e nel mondo.
In generale tutta la produzione dei bianchi marchigiani, ha sentito il positivo influsso +5% per i vini Dop e Igp. Complessivamente, nel 2020 l’imbottigliato del Verdicchio Castelli di Jesi ha sfiorato i 190.000 ettolitri tra Doc e Docg, 51.000 in più rispetto al 2019. Bene anche l’imbottigliato del Matelica a 19.000 ettolitri contro i 16.500 dell’anno precedente.