La Procura colpisce l'OsimoStazione: la risposta della società
Multa di 450 euro alla società e inibizione per Girolomini e Varoli. Tra i motivi l'errata interpretazione del protocollo, ma non solo
L'Osimo Stazione Conero Dribbling è stata sanzionata dopo un'indagine della Procura Federale. Ammenda di 450 euro, tre mesi di inibizione a Roberto Girolomini e due mesi ad Andrea Varoli.
In merito ai provvedimenti emanati dalla Procura Federale della LND pubblichiamo il seguente comunicato stampa della società Osimo Stazione Conero Dribbling.
I regolamenti ed i provvedimenti degli organi di giustizia, di qualunque genere, vanno sempre rispettati, questo è il pensiero della Società Osimo Stazione CD. Detto ciò è doveroso da parte nostra precisare quanto accaduto ed il contesto che ha determinato tali provvedimenti.
Centro Estivo Giugno/Luglio 2020
La SSDARL Osimo Stazione CD “Scuola Calcio Elité” riconosciuta dalla FIGC ha organizzato il Centro Estivo rispondendo ad un bando pubblico del Comune di Osimo che ha validato ed autorizzato con parere della ASL territoriale il progetto presentato dalla società.
Contestazione: “…non aver adempiuto all’obbligo di comunicazione al Coordinatore del Settore Giovanile Scolastico territorialmente competente deputato alla verifica del possesso da parte della società organizzatrice dei necessari requisiti.”
“Partita” del 20 luglio 2020
DPGR n.208 del 27 giugno 2020 della Regione Marche comma G “…a decorrere dal 25 giugno è consentito anche lo svolgimento degli sport di contatto ….. ….. svolti all’aperto e senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva, al fine di prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tuti gli accompagnatori che vi partecipano. Al 20 luglio la situazione generale tornata quasi alla normalità ed il susseguirsi di provvedimenti normativi emanati dai diversi livelli istituzionali, ci ha indotti ad una errata interpretazione delle norme da applicare che in realtà consentivano lo svolgimento degli sport di contatto a livello amatoriale ma non quelle dei tesserati alle Federazioni Sportive nel caso specifico alla FIGC.
Contestazione:
“….Aver organizzato il 20 luglio 2020, presso lo stadio “Bernacchia” di Osimo, un’amichevole, consistente in un triangolare tra giovani calciatori nati tra il 2001 e il 2003, nonostante, all’epoca, in ambito dilettantistico fossero vietate le prestazioni atletiche da “contatto”.
Fin da subito abbiamo fattivamente collaborato con la Procura Federale che ringraziamo per l’attenzione dimostrataci, ammettendo i nostri errori e consegnando ampia documentazione relativa all’assoluto rispetto dei Protocolli Sanitari tanto che, a differenza di altri provvedimenti assunti nello stesso periodo a carico anche di società professionistiche, non è stata fatta nessuna contestazione in merito, riconoscendo a nostro parere il grande impegno organizzativo ed economico sostenuto dalla società e la assoluta buona fede ampiamente dimostrata peraltro anche dalla trasparenza con la quale la società stessa ha comunicato ai media i due eventi oggetto di contestazione.
Come già detto abbiamo commesso due errori:
una “mancata comunicazione ” per quanto riguarda l’organizzazione del Centro Estivo;
una “errata interpretazione ” del combinato disposto DPGR n.208 del 27/06/2020 della Regione Marche e Protocollo della Federazione Italiana Gioco Calcio.
Vogliamo concludere ringraziando ancora una volta i dirigenti, i tecnici, i nostri meravigliosi ragazzi ed i loro genitori che ci hanno dato e continuano a darci fiducia, sostegno e tanta collaborazione in questi mesi difficilissimi sotto molti punti di vista per tutti, il nostro unico obiettivo è stato e continuerà ad essere quello di dare ai ragazzi momenti di svago e di socializzazione in sicurezza, certo chi non fa nulla non sbaglia mai, noi abbiamo scelto di fare e di stare dalla parte dei ragazzi e delle famiglie assumendoci grandi responsabilità, ne siamo orgogliosi. Grazie”.