La Elica Spa annuncia 400 esuberi su 600 dipendenti
La produzione verrà spostata in Polonia, lavoratori pronti a battersi
La crisi economica innescata dalla pandemia che ha già evidenziato lo stato di difficoltà di tante medio, piccole e micro imprese delle Marche, inizia a produrre i suoi tragici effetti anche sui grandi gruppi industriali. E’ di questi giorno la notizia che la società Elica di Cerreto d’Esi, famosa in tutta il mondo per la produzione di impianti tecnologici per cappe aspiranti, abbia comunicato alle sigle sindacali Fim-Fiom-Uilm l’esubero di 400 dipendenti su un totale di 600.
La riorganizzazione del personale, come stabilito nel piano industriale 2021-2023, indica la trasformazione dell'area Cooking Italia a sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, tale cambiamento prevede che le linee produttive a maggiore standardizzazione siano riattrezzate nell’azienda di Jelcz-Laskowice in Polonia. Le procedure saranno attivate secondo le normative di legge che in questo momento prevede il blocco dei licenziamenti, ma la società ha annunciato che si tratta di una scelta dolorosa ma necessaria per salvare il gruppo. I lavoratori stanno organizzato manifestazioni di sciopero.