Ancora troppi casi di Covid, 5 comuni restano in zona rossa
In attesa della riapertura del 26 aprile la Regione vara un piano di restrizioni specifiche per contenere i casi di contagio
Mentre le Marche viaggiano verso il 26 aprile, data indicata per il rientro in zona gialla con le conseguenti riaperture e possibilità di ampliare gli spostamenti, la Regione ha introdotto nuove restrizioni per 5 comuni che hanno superato il parametro dei 250 casi di covid in una settimana su 100.000 abitanti. Elementi che hanno indotto le autorità regionali a limitare gli spostamenti di queste cinque aree ben definite. Si tratta di 4 comuni della Provincia di Pesaro Urbino, ovvero: Acqualagna, Montelabbate, Tavullia, e Vallefoglia a cui si aggiunge il comune di Cerreto d'Esi in provincia di Ancona.
Dall'analisi epidemiologica effettuata sul territorio regionale e a seguito delle Conferenze dei Sindaci e delle Aree Vaste, si è evidenziato che mentre il tasso regionale dei positivi su 100.000 abitanti è in leggera riduzione (135,13), ci sono alcuni Comuni dove tale indice deve ancora essere attenzionato. Pertanto da domani e fino al 25 aprile compreso i cinque comuni sopra citati, saranno limitati gli spostamenti dalle proprie abitazioni ai soli casi di comprovata necessità, salute, studio o lavoro (le stesse previste per la zona rossa). Ciò in attesa di conoscere gli sviluppi di tali norme in vista della riapertura del 26 aprile. (fonte Ansa)