Finisce agli arresti domiciliari il capo di una baby gang
Un gruppo di ragazzi avevano estorto denaro ai loro coetanei nel pesarese, i minorenni sono stati trasferiti in comunità
E’ finito agli arresti domiciliari un giovane di 19 anni residente nell’Alta Valmarecchia, autore di numerose rapine e capo di una baby gang che terrorizzava i coetanei nel pesarese. Gli altri componenti del gruppo, tre persone in totale, erano finiti agli arresti lo scorso gennaio. Si conclude così grazie al lavoro dei carabinieri della stazione di Novafeltria, il periodo di terrore che alcuni ragazzi della zona stavano vivendo da mesi a causa dell’imperversare di questa baby gang.
La storia inizia qualche anno fa, in quel periodo la banda fatta eccezione del capo era composta esclusivamente da minorenni, e tramite minacce e ritorsioni avevano estorto denaro ai loro compagni, in un caso un membro del gruppo aveva strappato dalle mani il cellulare di un coetaneo e si era fatto consegnare 150 euro per riaverlo indietro. Mentre a casa del maggiorenne era stato trovato anche un quantitativo di marijuana, ritrovamento che ha spinto i militari a pensare che il gruppo avesse avviato anche un piccolo mercato dello spaccio. In più occasioni, la baby gang operante nel pesarese, ha compiuto azioni intimidatrici con l’intento di estorcere denaro. Alla fine i tre componenti minori lo scorso 26 gennaio hanno percepito un ordine restrittivo del Tribunale dei Minori, il capo di 19 anni invece è stato messo agli arresti domiciliari.