La badante si fa intestare due immobili dall'anziano deceduto
La donna dovrà rispondere di appropriazione indebita e circonvenzione di incapace
Una badante ucraina di 73 anni accusata di appropriazione indebita, la guardia di finanza di Pesaro sequestra beni per circa 60.000 euro. Su ordine della Procura pasarese, gli uomini delle fiamme gialle hanno provveduto nei giorni scorsi a sequestrare alla donna due immobili del valore di circa 60.000 euro di cui la donna aveva acquisito la proprietà attraverso un falso testamento. Le due strutture appartenevano ad un anziano accudito dalla donna deceduto nell’ottobre del 2020 affetto da gravi patologie neurologiche, ora la donna è accusata di appropriazione indebita e circonvenzione di incapace.
Le indagini sono scattate dopo le richieste di verifiche da parte dell'amministratore di sostegno dell'anziano, ciò sospettando qualche comportamento poco chiaro da parte della badante. Le indagini hanno permesso di scoprire un ingente flusso finanziario in uscita dal conto dell'assistito a favore della badante, pari a circa 60.000 euro. Inoltre la 73enne, nei giorni immediatamente successivi alla morte dell'anziano, aveva presentato presso gli uffici di un notaio pesarese un testamento olografo, in cui era previsto il trasferimento a suo favore della proprietà di due immobili dell'uomo. Infine la donna ha presentato la dichiarazione telematica di successione all'Agenzia delle Entrate, con l'indicazione di essere unica erede, anche se c'era un'altra persona con tale status. (fonte Ansa)