E' morto il comandante dei partigiani Paolo Orlandini
Dopo la guerra è sempre stato attivo nell'Anpi con iniziative di sensibilizzazione rivolte ai giovani e alle scuole
Si è spento all’età di 97 anni Paolo Orlandini, il comandante partigiano. Nato ad Ancona il 26 gennaio 1924, utilizzando il nome di battaglia “Millo”, come ricorda l’Anpi di Ancona, Orlandini svolse le sue operazioni in una vasta area di territorio compreso fra il capoluogo dorico, Osimo, Cingoli e Frontale. A lui fu concessa la Medaglia d'Argento al valor militare, iniziò la Resistenza il 16 ottobre 1943 e dopo la liberazione della provincia di Ancona si arruolò nel Cil (Corpo Italiano di Liberazione) divenendo comandante del gruppo motociclisti della divisione Cremona fino al 29 aprile 1945.
Nel corso degli anni, ha mantenuto un costante impegno nell'Anpi e una attenzione particolare verso i giovani, in particolare le scuole. Presidente onorario dell'Anpi della provincia di Ancona, nel 1998 ha pubblicato la sua storia nel libro “Da balilla a partigiano”. L'ultima sua intervista è stata rilasciata a Gad Lerner e Laura Gnochi per il libro “Noi Partigiani”. Le onoranze funebri, nel rispetto delle norme anti-Covid, si terranno domani 1 giugno alle 10 presso nella Sala del Commiato del Cimitero di Tavernelle ad Ancona.