Servono 2 miliardi di euro contro il dissesto idrogeologico
Il presidente della Regione Acquaroli, annuncia le prime stime dei danni

Si aggira intorno ai 2 miliardi di euro la cifra necessaria secondo i tecnici della Regione, per effettuare interventi di messa in sicurezza dal dissesto idrogeologico il fragile territorio marchigiano. Questa la stima annunciata dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, dopo una prima ricognizione sui territori delle provincie di Pesaro-Urbino e Ancona dopo la bomba d’acqua che nei giorni scorsi ha colpito il territorio, un territorio che stando alle prime analisi ha già accumulato danni per circa 4 miliardi di euro. Ovviamente quest’ultimo dato non tiene conto dei danni indiretti alle aziende per lo stop prolungato della produzione ed i conseguenti mancati introiti.
Secondo un report stilato dai tecnici sarebbe stato il fiume Misa a provocare i danni più consistenti. Per la messa in sicurezza del Misa stando al progetto elaborato nel 2016 dall’Autorità di bacino regionale sarebbero necessari 110 milioni di euro, di cui 48 milioni per gli interventi prioritari. Ma la cifra era tarata sul prezzario del 2016: con i conti aggiornati ad oggi, il costo totale supera i 200 milioni di euro.
