MERCATO. Primi movimenti alla Settempeda: Campilia è la grande novità
Inizia a prendere forma la nuova Settempeda. Ufficiali i primi due volti nuovi: Fabio Campilia (foto) e Matteo Mulinari. Se per il primo la maglia biancorossa è una novità assoluta, per il secondo si tratta di un ritorno a casa. Fabio Campilia (classe '91) arriva dal Casette Verdini (ultime due stagioni, mentre le quattro precedenti sono state a Pollenza). Grande conoscitore della categoria, sembra poter essere una garanzia come esperienza e duttilità difensiva, visto che può giocare indifferentemente sia come terzino sia come centrale. Proprio in questa posizione dovrebbe essere impiegato e in conseguenza di ciò andrebbe a formare una coppia tutta nuova con Matteo Mulinari. Il giocatore settempedano (classe '87), dopo le ultime tre annate, riabbraccia dunque la squadra del suo paese e del cuore in cui ha militato a lungo (nel 17/18 l’ultima volta dopo le numerose precedenti esperienze), vestendone anche i gradi di capitano.
In casa biancorossa arrivano anche le prime conferme e si parte da Marco Caracci. Il portiere, uno dei migliori interpreti del ruolo del campionato, è un punto di forza assoluto e garanzia assoluta. In difesa restano l’esperto Marco Del Medico, il giovane e interessante Riccardo Forresi e il portiere Mattia Palazzetti. Certezze anche a centrocampo con Marco Rossi, Roberto Broglia e Manuel Minnucci. Infine l’attacco dove, oltre a capitan Jacopo Borioni, ci saranno Simone Marasca e Andrea Capenti. Settempeda che punta molto sul progetto giovani e saranno aggregati alla prima squadra cinque elementi: Alessandro Botta, Maicol Falistocco, Edoardo Farroni, Filippo Orlandani e Matteo Panicari. Preparazione precampionato e amichevoli all’inizio, poi la concreta possibilità di rimanere in via definitiva nel gruppo di mister Ruggeri per tutta la stagione. La dirigenza, intanto, sta continuando a lavorare sul mercato per trovare rinforzi e molti sono i contatti presi con diversi elementi, alcuni dei quali di indiscusso valore e militanti nella categoria superiore.
(Roberto Pellegrino)