Operazione congiunta degli uomini della guardia costiera e della guardai di finanza di Ancona. Dopo averli osservati per lungo tempo, i militari hanno accertato che sei persone che operavano in prossimità di Portonovo, avevano pescato di frodo circa 12.000 esemplari di ricci di mare. I pescatori, provenienti dalla provincia di Trani, erano intenti a effettuare la pesca subacquea con bombole, mentre la pesca sportiva dei ricci è consentita esclusivamente senza l’ausilio di attrezzatura subacquea e per un massimo di 50 esemplari a persona.

 I sei pescatori sono stati individuati proprio mentre stavano svolgendo una delle loro spedizioni irregolari, nel tratto di mate in prossimità della baia. Tutti e sei sono stati sanzionati con una multa complessiva di 8.000 euro, inoltre tutta l’attrezzatura subacquea e i 600 chilogrammi di ricci di  mare sono stati sequestrati.