La poca pioggia e l'afa costringono ad anticipare la vendemmia
Lo ha annunciato la Coldiretti, con i lavori che inizieranno presto e si fermeranno nelle ore più calde
La scarse precipitazioni e soprattutto l’afa insistente spingono i coltivatori ad anticipare di molto la vendemmia 2021. E’ questa la notizia lanciata in questi giorni della Coldiretti Marche: “Sarà una vendemmia di Ferragosto quella che si preparano ad affrontare le aziende vitivinicole delle Marche”. Questo significa che dai primi giorni della prossima settimana inizierà la raccolta dei grappoli nei vitigni precoci come pinot, chardonnay e sauvignon mentre per gli autoctoni Verdicchio, Bianchello, Pecorino e Passerina si parla dei primi di settembre.
“Un anno talmente secco come non si ricordava da decenni – spiega la Coldiretti in una nota -. Gli enologi hanno stimato che una primavera senza precipitazioni come quella dei mesi scorsi non si registrava da 60 anni. Il comparto vale oltre 60 milioni di euro”, si spera in qualche precipitazione nel momento finale della maturazione, e a temperature più miti. “Con i caldi attuali - aggiunge - le aziende saranno costrette a vendemmiare la mattina presto o la sera tardi e ad adottare soluzioni di refrigerazione per non far perdere ai grappoli appena raccolti qualità, aromi e profumi”. (fonte Ansa)