Furbetto del cartellino denunciato per truffa e peculato
Dipendente dell'Asur in orario di lavoro svolgeva lavori di giardinaggio pagati in nero
Svolgeva lavori di giardinaggio, sia di proprietà ma anche per privati sfruttando un furgone di servizio per il trasporto degli attrezzi, ma anche per andare a fare vista ai conoscenti o per esigenze personali come la spesa. Tutte operazione compiute in orario di lavoro da un uomo di 65 anni dipendente dell’Asur di Senigallia, tanto da essere stato denunciato dagli uomini della guardia di finanza.
L’operazione denominata “Prato Verde”, si è svolta nei giorni scorsi al termine di una serie di verifiche e pedinamenti durati circa 6 mesi, dopo una segnalazione che imputava all’uomo di svolgere lavori di giardinaggio in nero. L'uomo in molte occasioni, dopo aver timbrato il cartellino nella struttura sanitaria, usciva per recarsi in altre zone per svolgere altri lavori regolarmente pagati in moneta contante che però non avevano nulla a che fare con le sue mansioni. Alla fine il 65enne è stato denunciato alla Procura di Ancona per il reato di truffa ai danni dello Stato, peculato e falsa attestazione di presenza in servizio.