E’ stata inaugurata la nuova tribuna installata allo stadio "Longarini-Lucchetti" di Mondolfo. E miglior esordio non poteva esserci, l’Atletico MondolfoMarotta infatti, davanti ad oltre 200 spettatori, ha superato il Cantiano con un rotondo 5-0. Tra il pubblico anche il sindaco Nicola Barbieri, invitato dalla società, che ha potuto così anche provare la struttura. Per l’occasione è stato omaggiato con una maglia personalizzata della squadra: “Siamo molto contenti di essere riusciti ad installare in collaborazione con la società sportiva questa tribuna che va a migliorare la fruibilità dell’impianto. Ringrazio la società per il simpatico e gradito omaggio e mi complimento per il lavoro che stanno portando avanti. Importante in tal senso l’aver unito le forze per la crescita e lo sviluppo del movimento calcistico nel territorio”. Molto soddisfatto il presidente dell’Atletico Lamberto Sorcinelli: “In estate si è deciso di unire le forze tra Mondolfo e Marotta con l’obiettivo di crescere e migliorarci, potenziare il settore giovanile e la prima squadra e offrire un servizio sempre più importante. Sono lieto e orgoglioso di questa responsabilità e altrettanto cosciente dell’impegno che mi aspetta. Ringrazio per l’operato di supporto che in questa fase ci ha riservato l’amministrazione comunale e in particolare il sindaco Nicola Barbieri che si è impegnato per realizzare una tribuna di 250 posti utili. Saremo stati sicuramente penalizzati se avessimo iniziato il campionato di Promozione senza. Ora ci auguriamo che questo impegno dell’amministrazione non si fermi qui ma si rafforzi nei confronti di tutto lo sport cittadino al fine di diventare una eccellenza nella nostra provincia”.

Presente allo stadio anche Luca De Minicis della Dmp Concept di Marotta, che con Lucia Mencaccini hanno realizzato la nuova veste grafica della società, il logo dell’Atletico e dell’Academy MarottaMondolfo e le divise da gioco. “È stata davvero una grande soddisfazione realizzare un logo per una realtà sportiva così importante e attiva per il nostro territorio. Ho pensato a un ‘intreccio’ grafico da cui emerge una M, a rappresentare la fusione delle due società in una singola icona con i rispettivi colori sociali, il granata e il blu. Il perimetro ricalca quello di uno scudo araldico, ma con uno stile decisamente contemporaneo che richiama a una forte vocazione al futuro. Lo stesso motivo è stato utilizzato sul materiale istituzionale e promozionale della squadra e sulle divise, dove la trama del logo viene esagerata e inclinata per dare dinamicità e rendere in grafica il movimento dei giocatori, con un effetto finale d’impatto, ben visibile e riconoscibile in campo”.