Condannato a 11 anni il giovane uccisore di Letteri
Nel procedimento è finito anche lo zio Lambru che sarà giudicato il prossimo 11 novembre
Si chiuse il cerchio sull’omicidio del collaboratore di giustizia Franco Letteri, 56enne di origini campane ucciso a coltellate la sera del 15 gennaio scorso nel cuore di Ascoli Piceno. Ieri al Tribunale dei Minori di Ancona si è tenuto il processo che ha condannato a 11 anni e 4 mesi di carcere il giovane romeno accusato dell'omicidio. Il Pm aveva chiesto una condanna a 14 anni e 8 mesi di reclusione. L'accusa di omicidio è in concorso con lo zio Petre Lambru, 57 anni, per il quale l'udienza preliminare si terrà il prossimo 11 novembre davanti al Gup del Tribunale di Ascoli.
Durante l’assise sono stati ripercorsi i fatti: due giorni dopo l'omicidio il ragazzo si presentò ai carabinieri confessando la sua aggressione a Lettieri, anche se non ha mai chiarito i motivi che lo hanno spinto a tale gesto. Stando alle indagini della Procura di Ascoli, lo zio Petre Lambru non sarebbe una figura marginale, ma avrebbe partecipato all'azione da cui è scaturito l'omicidio anche se il 57enne nega di aver inferto i fendenti. (fonte Ansa)