Dell'Erba:"Al Caldarola GNC con l'obiettivo di mantenere la categoria"
L'allenatore dei biancorossi, pur essendo orgoglioso degli ultimi risultati della sua squadra, resta con i piedi ben piantati a terra
CALDAROLA. La più bella sorpresa nel girone C di Prima categoria? Un solo nome: il Caldarola GNC che nelle ultime giornate viaggia con un passo spedito, diremmo addirittura inarrestabile. Merito della società, dei calciatori, ma certamente anche dell’allenatore Francesco Dell’Erba (foto), con il quale abbiamo avuto una piacevole conversazione.
Allora mister siete sulla bocca di tutti, specie dopo gli ultimi due exploit in trasferta, qual’è il segreto di questo Caldarola?
“Nessun segreto, c’è solo voglia di far bene, di allenarsi con umiltà e di credere nei propri mezzi. Ho dei bravi ragazzi, molti dei quali molto giovani e con poca esperienza alle spalle, ma con tanta voglia di migliorare. Loro sanno che se si impegnano, se danno il massimo, io non guardo la carta d’identità, quindi anche i più giovani sono motivati e vogliosi di mettersi in mostra”.
Sembra abbiate un serbatoio notevole alle spalle, composto da tanti ragazzi validi.
“Ho dei prospetti molto interessanti che pian piano stanno crescendo, acquisiscono conoscenze e maggiore consapevolezza. Sabato abbiamo giocato con un portiere del 2005, un difensore centrale del 2003, ma scendiamo sempre in campo per fare la nostra onesta partita, a volte va bene, a volte va male, ma in linea di massima sono soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora”.
Ci descriva questo primo approccio di stagione.
“Siamo un gruppo abbastanza nuovo che si è formato e compattato con discreta velocità. Abbiamo un modello di gioco che ormai i ragazzi recepiscono senza grandi difficoltà e sin da subito abbiamo provato a giocare le partite a viso aperto. All’inizio abbiamo subito lo scotto, pagando a caro prezzo, contro il Cska Amatori, alcuni piccoli errori. Contro l’Urbis Salvia siamo rimasti in 10 dopo venti minuti ed obiettivamente non era semplice fare meglio. Contro la Settempeda siamo cresciuti ancora ed il punto forse ci stava stretto e nelle due trasferte proibitive, contro Casette Verdini e Appignanese, abbiamo ribattuto colpo su colpo ed anche grazie ad un pizzico di fortuna, abbiamo portato a casa due successi dei quali possiamo andare fieri”.
Questa classifica certo può far sognare, ma in estate che obiettivi vi eravate dati con la società?
“Noi abbiamo sempre pensato alla salvezza e non è che ora abbiamo cambiato idea. Per una società giovane come la nostra il mantenimento della categoria è l’unico obiettivo credibile, poi se riusciamo a salvarci con qualche giornata di anticipo tanto meglio, ma conosciamo le difficoltà di questo torneo e restiamo con i piedi ben piantati a terra”.
Sabato match-clou contro la capolista Elfa Tolentino.
“Sarà di certo una partita spettacolare, loro viaggiano a velocità impressionante ed hanno degli elementi che ben conosco, in grado di fare la differenza in questa categoria. Avremo l’occasione di poterci misurare con un avversario valido e potremo testare il nostro livello di crescita. Il nostro è un gruppo giovane che ha bisogno di accumulare esperienza, partite come le ultime giocate e come la prossima sono determinanti per la maturazione dei nostri ragazzi”.