Arrestati tre giovani per aggressione, rapina e spaccio.
I ragazzi tutti residenti ad Adrea avevano aggredito un giovane di Cagli e lo avevano derubato di uno zaino contenete 30.000 euro
I carabinieri della stazione di Cagli al termine delle indagini, hanno arrestato tre giovani che lo scoroso 10 ottobre avevano aggredito con estrema violenza e rapinato un giovane di una famiglia bene della cittadina. Alla fine i carabinieri della Compagnia di Fano, i colleghi del nucleo investigativo di Pesaro-Urbino, Tor Vergata, Anzio e Pomezia, sono riuscito a scoprire le entità degli aggressori che sono stati assicurati alla giustizia e trasferiti in carcere. Si tratta di giovani con età compresa fra 21 e 26 anni tutti residenti di Ardea, ritenuti responsabili di rapina e lesioni aggravate ai danni del giovane cagliese e di detenzione ai fini di spaccio di rilevanti quantitativi di stupefacenti.
Stando alla ricostruzione dei fatti lo scorso 10 ottobre, un giovane era stato investito da un’auto e dopo le cure del caso è emerso che era stato aggredito con pugni e calci oltre ad essere stato derubato di 30.000 euro che doveva essere utilizzato per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Un piano premeditato dai tre per impossessarsi della somma di denaro. Alla fine dopo tutti gli accertamenti, e aver visionato le telecamere di sorveglianza della zona, sono emersi elementi utili a scoprire l’entità degli aggressori ed è scattata il controllo. Nell’abitazione di due degli arrestati i carabinieri hanno rinvenuto 350 grammi di hashish, 660 grammi di marijuana e contante pari a circa 7.000 euro. Gli arrestati, che dovranno rispondere, in concorso tra loro, di rapina e lesioni aggravate, nonché di detenzione continuata a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.