Confiscati beni agli eredi di un pluripregiudicato
E' la prima volta che nelle Marche viene attuato tale procedimento, l'uomo ormai deceduto aveva alle spalle reti di usura e bancarotta
Il nucleo della guardia di finanza di Ancona confisca beni di proprietà degli eredi di un pluripregiudicato per reati contro il patrimonio per un valore complessivo di circa 250.000 euro. A coordinare le operazioni il Tribunale di Ancona con l’intento di avviare i sistemi di prevenzione previsti dal Testo Unico Antimafia. Più precisamente sono stati confiscati denaro contante per circa 120.000 euro e un terreno edificabile di 1.100 metri quadrati sito nel territorio di Fabriano, di proprietà degli eredi di un cittadino italiano, nel frattempo defunto, che tra il 2005 ed il 2011 aveva commesso una serie di gravi reati: usura, riciclaggio e bancarotta fraudolenta, riuscendo ad accumulare beni e proprietà.
Si tratta della prima concreta applicazione nelle Marche della normativa che permette di chiedere il sequestro e poi la confisca di beni nella disponibilità degli eredi, purché le stesse vengano inoltrate entro cinque anni dalla data del decesso del soggetto ritenuto “socialmente pericoloso”. A rendere possibile tale operazione una serie molto articolate di indagini da parte delle fiamme gialle di Ancona