Percepivano le agevolazioni del Reddito di Cittadinanza senza possedere i requisiti, in 25 finiscono nei guai, nel periodo di verifica hanno sottratto indebitamente risorse economiche allo Stato per circa 70.000 euro. Questo l’esito delle ultime operazione condotte dagli uomini della guardia di finanza del Comando di Fermo. Le verifiche hanno consentito di accertare diversi casi di persone che percepivano il Reddito di Cittadinanza senza averne diretto, dopo le opportune verifiche incrociate con Autorità giudiziaria e Inps, sono state riscontrate 25 posizioni illegittime che accedevano al sussidio dopo aver dichiarato falsi dati.

Nello specifico 8 persone erano straniere percepivano il reddito pur non possedendo la cittadinanza italiana, ne permesso di soggiorno idoneo. Altri 12 beneficiari non avevano il requisito della residenza, non essendo stati residenti in Italia per un periodo complessivo di 10 anni, addirittura 4 di questi sono risultati irreperibili. Altri 5 casi riguardavano invece irregolarità nell’auto dichiarazione per quanto concerneva la composizione del nucleo familiare e la posizione lavorativa dei suoi membri. Il caso più eclatante un cittadino italiano che pur ricevendo il Reddito di Cittadinanza, aveva omesso di segnalare le sue proprietà: ovvero 8 terreni di proprietà tutti coltivati in Puglia. Complessivamente sono stati distolti da altre servizi risorse allo Stato per 70.000 euro.