PIEVEBOVIGLIANA. Grande soddisfazione in casa Pievebovigliana per una vittoria storica in Coppa Marche. Ieri pomeriggio infatti, sul neutro di Camerino i biancoverdi hanno trionfato ai calci di rigore nella finalissima contro il Fabiani Matelica, staccando così il pass per la fase regionale di Coppa Marche Terza Categoria. “Sono felicissimo per questa vittoria - ha esordito il Presidente Mario Casavecchia - mi sono insediato qui una decina di anni fa e da allora ho cercato di portare avanti con molti sacrifici questa società. Nel corso degli anni abbiamo attraversato molte vicissitudini, dal terremoto prima al covid ora. Questa vittoria è una grande gioia per la comunità di Pievebovigliana e per la nostra piccola società. Ieri a Camerino abbiamo vissuto una stupenda giornata di sport. C’era una cornice di pubblico fantastica, con oltre seicento persone a vedere una finale combattuta, ma giocata con molta lealtà da entrambe le parti. Faccio i complimenti anche al Fabiani Matelica, per la sportività dimostrata”.

Origini perugine, una vita trascorsa a Roma, dove ha portato avanti per anni una scuola calcio, quindi dodici anni fa la scelta di trasferirsi nella tranquilla Pievebovigliana e portare avanti la squadra del paese. “Amo il calcio e anche quando sono arrivato qui a Pievebovigliana ho seguito la mia passione, aiutando la squadra locale. Mi piace vivere lo spogliatoio e stare insieme ai ragazzi, per un vecchietto come me è bello poter trascorrere il tempo a contatto con i giovani. Il nostro gruppo è composto da molti ragazzi e da alcuni giocatori più esperti. Oltre ad un gruppetto di Camerino, il resto della squadra è composta da tutti ragazzi di questo territorio, purtroppo con la chiusura del Muccia, siamo rimasti l’unica squadra della zona, tra Visso, Muccia ecc - ammette il Presidente - turno dopo turno abbiamo iniziato a credere in questa Coppa e alla fine è arrivata. Ora proveremo a concentrarci sul campionato, sabato affrontiamo la Promos, che ormai ha staccato tutti, i playoff sarebbero un bel traguardo, ma non ci strapperemo i capelli se non riuscissimo a centrarli. L’importante è riuscire a portare avanti la nostra passione”.