Sibillini United, Elisa Valori: "Orgogliosa di essere capitano"
"Gioco a calcio praticamente da sempre: ho iniziato sotto casa con i miei amici d’infanzia, poi ho continuato a scuola durante le ore di ginnastica e il calcio è finito per diventare il mio sport preferito"
Elisa Valori, 23 anni, capitano della formazione Sibillini United. Raccontaci un po' di te...
"Gioco a calcio praticamente da sempre: ho iniziato sotto casa con i miei amici d’infanzia, poi ho continuato a scuola durante le ore di ginnastica e il calcio è finito per diventare il mio sport preferito. Ho giocato a calcetto per sei anni con diverse squadre locali. Mi è stato proposto diverse volte di iniziare a giocare calcio a undici, ma ho sempre avuto remore fino a quando non ho trovato questa piccola squadra, la Sibillini United, alla quale mi sono affezionata e a cui ora faccio da capitano".
Come hai menzionato, sei il capitano della Sibillini United, una new entry nella realtà del calcio femminile marchigiano. Cosa puoi raccontarci di questa squadra?
"Siamo una squadra emergente, composta da ragazze dai 16 fino ai 40 anni, con sede a Ponte Maglio di Santa Vittoria in Matenano (FM). Alcune di noi si conoscevano già da prima, altre si sono conosciute per la prima volta in campo ma hanno fatto in fretta a integrarsi. Abbiamo molto ancora su cui lavorare, ma c’è tanta voglia di crescere e migliorarsi. Sicuramente non manca lo spirito di squadra! Grazie alla nostra società (ASD Sibillini United), abbiamo la possibilità di portare avanti questo sogno".
Il tuo pensiero sul calcio femminile in generale, invece? Cosa manca per sviluppare maggiormente questo sport tra le ragazze in Italia?
"La prima cosa che mi viene in mente sono i soldi: non girano abbastanza soldi nel mondo del calcio femminile. Perché? Perché non viene data fiducia al calcio femminile, viene visto come uno sport maschile, ed è un peccato che non c’è ancora uguaglianza tra uomini e donne nello sport. Purtroppo, manca ancora in Italia la concezione delle ragazze che giocano a calcio e, per mancanza di scuole di calcio femminile, già da bambine, viene scartato il calcio come opzione, una disciplina che invece andrebbe intrapresa fin da giovani per sviluppare una buona tecnica. Inoltre, viene data poca visibilità: è raro che una partita di calcio femminile venga trasmesso in televisione".
Un ultimo commento o appello che vuoi fare?
"Innanzitutto, vorrei ringraziare il nostro sponsor Matigusta – Da Matilde per aver contribuito alla crescita della ASD Sibillini United. Inoltre, vorrei ringraziare la nostra società sportiva che ci appoggia, in particolare il Direttore Sportivo Pizzichini, che si sta impegnando molto per trovare nuove ragazze per portare avanti la squadra. Ne approfitto, infatti, per lanciare un appello a tutte le ragazze dai 14 anni in su: se avete voglia di imparare un nuovo sport e divertirvi insieme a un gruppo di ragazze di età, nazionalità e cammini di vita diversi, ma con una comune passione per il calcio, unitevi a noi! Per maggiori informazioni e contatti, potete visitare la nostra pagina Facebook Asd Sibillini United".