MERCATO. Anche De Marco e Mascitti per un Centobuchi MP ambizioso

CENTOBUCHI. Può considerarsi ormai chiuso il mercato del Centobuchi 1972 MP che parteciperà al prossimo campionato di Prima categoria. La società del presidente Calvaresi, dopo la retrocessione patita, non si è persa d’animo ed ha anzi reagito con grande orgoglio, ripartendo con entusiasmo verso nuovi traguardi. Grande il lavoro portato avanti, con la solita tenacia, dal direttore generale Dino Testa, che ha completato il mosaico in tempo per l’inizio della preparazione, fissato per il 17 agosto. L’intento della società, che festeggerà nel corso della stagione il suo 50° compleanno, è quello di far bene e provare a competere per le prime posizioni della classifica.
Nel complesso sono ben 10 i volti nuovi a disposizione del tecnico Giuseppe Puddu, per 3 di loro si tratta di un gradito ritorno, parliamo di Alessandro Cardinali, Elia Celi e Cristiano Palestini, ai quali si aggiungono: Fabio Scielzo, Manuel Capuani, Paolo Merlini, Luca Galiè e Mattia Castorani. Negli ultimi giorni la dirigenza ha messo a segno gli ultimi due colpi, arricchendo così la rosa in maniera importante. Vestiranno la casacca del Centobuchi 1972 MP nella prossima stagione: Carlo De Marco (foto a sx) e Matteo Mascitti (foto a dx).
L’attaccante non ha bisogno di presentazioni, essendo uno degli uomini di maggior classe del panorama dilettantistico locale. Per Carlo De Marco stagioni ad altissimo livello e tantissime reti con la stessa Centobuchi e quindi con Maceratese, Truentina, Montegiorgio, Porto d’Ascoli, Ciabbino, Atletico Ascoli, mentre nella stagione appena conclusa ha vinto il campionato di Prima categoria con il Castel di Lama. Matteo Mascitti centrocampista classe ’99, può vantare trascorsi nelle giovanili della Sambenedettese e campionati di alto livello alle spalle con Atletico Centobuchi e Atletico Azzurra Colli, mentre nell’ultima stagione ha giocato con il Santa Maria Truentina. Da notare che Matteo è comunque legato da sempre ai colori bianco-azzurri, visto che suo padre Roberto Mascitti negli anni ‘80 è stato un centrocampista di grande valore di un Centobuchi che iniziava la sua ascesa nei campionati dilettantistici marchigiani.
