CIVITANOVA MARCHE. Quello appena messo in archivio, è stato un sabato pomeriggio storico per l’Academy Civitanovese, che in finale playoff ha avuto la meglio dell’Amatori Appignano, guadagnandosi così per la prima volta la Seconda Categoria. Un traguardo eccezionale per la giovane società del Presidente Paolo Squadroni, che solo tre stagioni fa debuttava in Terza Categoria, dopo alcuni anni di settore giovanile.

“I playoff erano il nostro obiettivo principale, una volta raggiunti volevamo vincere. Fortunatamente abbiamo chiuso il campionato al secondo posto e questo ci ha permesso di sfruttare tutti i vantaggi possibili. Alla fine è andata bene e abbiamo coronato il nostro sogno - ammette il Presidente - il merito è di tutti, da chi ci segue, alla società fino alla squadra. Siamo riusciti a formare un gruppo composto da alcuni elementi di esperienza e molti ragazzi della nostra cantera, che si sono saputi amalgamare al meglio e questo alla fine ha fatto la differenza. Sono contento per tutti loro, la stragrande maggioranza dei quali era al primo successo in carriera". Una stagione davvero pazzesca per l’Academy Civitanovese, che dopo una partenza a rilento, ha saputo ingranare la marcia e scalare la classifica giornata dopo giornata, dando del filo da torcere a chiunque. Peccato per qualche punto di troppo lasciato qua e là, che avrebbe permesso ai rossoblù di giocarsi anche il primo posto. “Abbiamo disputato un percorso fantastico, andandoci a giocare la partita contro chiunque e non demeritando quasi mai. Penso che il punto di svolta ci sia stato nella gara di ritorno in casa dell’Amatori Appignano, dove siamo andati a vincere nonostante avessimo solo tredici giocatori a disposizione. Quella vittoria ha fatto capire ai ragazzi che nonostante le difficoltà, avevamo la forza e le qualità per farcela. Da lì in poi sono arrivati molti risultati positivi e abbiamo chiuso il campionato con sette vittorie di fila - ricorda Squadroni - è stata la vittoria di tutti e ce la godiamo, perché l’abbiamo meritata”.

Ora l’Academy però pensa al futuro, nel settore giovanile stanno crescendo molti talenti ed altri rientreranno alla base per rinforzare una prima squadra che non vuole di certo essere una meteora in Seconda Categoria. “Ora ci godiamo questa gioia, poi penseremo alla prossima stagione - dichiara il presidente - non vogliamo essere certo di passaggio in Seconda Categoria, ma anzi, cercheremo di fare del nostro meglio per onorare questo campionato. Cercheremo di confermare l’intero gruppo di questa stagione, che proveremo a rinforzare con qualche canterano di ritorno dai vari prestiti che abbiamo in giro”.