Confiscati ad un imprenditore 70enne beni per 420.000 euro
La guardia di finanza di Ancona dopo gli accertamento ha contestato il mancato pagamento delle ritenute sugli stipendi dei dipenenti
Gli uomini della guardia di finanza di Ancona hanno eseguito nei giorni scorsi una confisca di vari beni per un valore complessivo di 420.000 euro, nei confronti di un imprenditore 70enne di Osimo. Disposizione adottata in base alla sentenza di condanna a 6 mesi di reclusione per il reato di omesso versamento di ritenute certificate, emessa dalla Corte di Appello di Ancona e confermata dalla Cassazione. L’operazione fa seguito agli accertamenti svolti dai funzionari dell'Agenzia delle Entrate di Ancona nei confronti della società di cui l’imprenditore era socio e legale rappresentante, operante nel settore dell'Elettronica, da cui è emerso il mancato versamento delle ritenute effettuate sugli stipendi dei dipendenti della ditta negli anni 2011 e 2012.
Dopo la sentenza con cui è stata disposta la confisca, sono stati delegati approfondimenti investigativi, finalizzati a ricostruire la capacità patrimoniale del 70enne. Il provvedimento è stato eseguito su un conto corrente bancario e due fondi pensione, su tre unità immobiliari, due terreni e due autoveicoli riconducibili all'imprenditore, ed è stato così assicurato il credito vantato dal Fisco.